Eredivisie
Feyenoord AZ Alkmaar: cosa succede se due allenatori si conoscono a memoria
Poche emozioni in Feyenoord AZ Alkmaar, vinta dalla squadra di Rotterdman in una sfida tra due squadre che si conoscevano bene
Con il Psv che marcia a pieno ritmo, 12 vittorie in altrettante partite, Feyenoord-AZ Alkmaar non era solo il big-match della giornata di Eredivisie, ma anche lo spareggio che avrebbe determinato la seconda in classifica, benché staccata di 7 punti dal vertice, un distacco non facilmente colmabile stanti così le cose. Ci si aspettava un match vibrante al De Kuip per una serie di ragioni, a partire dal confronto diretto tra i due bomber del torneo (il capocannoniere Pavlidis e il vice Gimenez), per finire alla vocazione offensiva che di solito nel calcio olandese viene esaltata ancora di più quando ci sono confronti a questa altezza. A garanzia c’era anche il ricordo della gara dello scorso campionato, un 2-1 avvincente, con gol decisivo di Pedersen, che nel tragitto da Rotterdam a Sassuolo sembra averci perso, passando dai campioni d’Olanda dove era un titolare a una Serie A dove fatica a trovare spazio.
Ne è uscita fuori, invece, una gara povera di occasioni, terminata 1-0 grazie a un tiro da fuori di Timber, bravo a sorprendere il portiere australiano Ryan. Era il minuto 24 del primo tempo. In precedenza, lo stesso centrocampista si era visto negare il gol al primo assalto da una deviazione dello stesso Ryan sul palo. E successivamente, nella ripresa, ancora una sua incursione centrale lo ha portato a concludere sulla traversa. Per il resto, Gimenez e Pavlidis hanno avuto pochi palloni giocabili, con la differenza che il messicano è apparso giù di condizione, mentre il greco si è battuto alquanto per far salire i suoi, apparsi troppo legati, tanto da avere permesso al portiere del Feyenoord Bijlow una domenica di assoluta tranquillità.
Per certi versi, la partita è sembrata una sfida a scacchi o, per meglio dire, una sfida di calcio a 5 su campo grande. Tanta circolazione palla per cercare vanamente un’imbucata, tanti passaggi all’indietro ai portieri che smistavano il gioco con i piedi ben oltre la linea dell’area di rigore. Una spiegazione a questo stallo può trovarsi nel fatto che Pascal Jansen, il tecnico dell’AZ, è stato nel suo club il vice di Arne Slot, attuale allenatore del Feyenoord. Quando due allenatori si conoscono a memoria, il rischio è che si arrivi quasi a non giocare.