Eredivisie
Feyenoord-AZ Alkmaar 2-1, lo scontro diretto è dei Rottardammers
Scontro al vertice in Eredivisie tra Feyenoord e AZ Alkmaar, vinto per 2-1 dai padroni di casa che allungano in classifica
Prima contro seconda con 2 punti di differenza, Feyenoord-AZ Alkmaar non ha tradito le attese. Atmosfera delle grandi occasioni a Rotterdam, tra pioggia abbondante e fumogeni che hanno accolto le due squadre. Primo tempo di lotta più che di governo, con gli ospiti a passare in vantaggio senza tirare in porta. Per riuscirci è necessario una deviazione maldestra di Dilrosun da calcio d’angolo. Rotterdammers in difficoltà, l’assenza di Kokcu in cabina di regia si fa sentire e la manovra stenta alquanto a trovare ordine e continuità. Ma nei minuti di recupero il Feyenoord ritrova lo spunto per andare a pareggiare. Si rivede una scena già capitata in occasione della rimonta effettuata in casa con il Psv recentemente. Spunto dalla fascia di un Idrissi fino a quel momento piuttosto velleitario nelle sue giocate, cross ben calibrato sul secondo palo e colpo di testa in terzo tempo da parte di Jahanbakhsh. L’iraniano si conferma l’uomo della Provvidenza, ma la rete premia anche un primo tempo da lui condotto con determinazione e forza nelle gambe, al contrario di alcuni suoi compagni incapaci di effettuare strappi.
Cosa aspettarsi nelle ripresa, dopo che nei primi 45 minuti, in modo del tutto insolito in Eredivisie, ci sono stati anche 6 cartellini gialli a corredo di una gara dove si è conteso praticamente ogni pallone? La divisione della posta può andare bene tanto ad Arne Slot che a Pascal Jansen? La risposta arriva a 10 minuti dal termine, quando l’Az sta totalmente dietro, non ha forze e il Feyenoord, spinto dalla sua gente, trova la forza e l’energia per costruire occasioni a ripetizioni. La rete della vittoria arriva al novantesimo, con un sinistro da fuori di Pedersen deviato da Karlsson. Un premio ai 18 tiri contro i solo 2 degli avversari. L’urlo del mister di casa al fischio finale dice molto delle ambizioni della capolista, che lo sarà ancora almeno per questa settimana.