2013

Festival del gol al San Paolo: vince il Napoli 4-2 e manda l’Inter a meno sette

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Sei reti al San Paolo

SERIE A 16^ GIORNATA NAPOLI INTER SINTESI – La notte degli ex, la notte tanto attesa da una parte consistente della piazza partenopea: Walter Mazzarri fa ritorno nella città in cui si è affermato, Rafa Benitez può togliersi qualche sassolino dalla scarpa rispetto ad un passato nerazzurro che seppur brevissimo ha comunque fatto parlare di sé. Al San Paolo va in scena Napoli-Inter, rispettivamente terza e quarta forza della classifica.

PRIMO TEMPO – Partita almeno nelle prime battute piuttosto contratta con qualche errore di troppo in fase di disimpegno da entrambe le parti: l’Inter basa tutto su veloci ripartenze lasciando il palleggio agli uomini di Benitez, è Cambiasso al 7’ minuto a non trovare la porta da posizione favorevole. Al 9’ minuto il vantaggio del Napoli: lancio lungo di Inler con Nagatomo che fallisce la respinta di testa – troppo corta e centrale – favorendo lo splendido colpo volante mancino di Gonzalo Higuain scagliato dal limite dell’area di rigore. L’Inter non si perde d’animo però e si riversa nella metà campo partenopea, pur non creando grossi grattacapi a Rafael: al 22’ buona trama nerazzurra con Guarin che liberato al tiro lascia partire una conclusione potente ma imprecisa. Occasione pazzesca per il Napoli al 25’ minuto: Higuain è impeccabile nel servire Insigne che di prima intenzione scaglia un bolide che si stampa all’incrocio dei pali della porta nerazzurra. Inter forse più fresca sotto il profilo atletico – con il Napoli che risente dell’estenuante sfida contro l’Arsenal – ma uomini di Benitez troppo più pericolosi in termini di qualità e peso offensivo: al 30’ Inter viva dalle parti di Rafael con un’ottima girata volante di Palacio che finisce alta sulla traversa. Al 35’ minuto il pareggio dell’Inter: Guarin approfitta della debole marcatura di Reveillere e crossa verso l’area di rigore, finta di Palacio ed irrompe Cambiasso che non sbaglia con un sinistro potente e preciso. La gioia dell’Inter dura pochi istanti: al 38’ il Napoli si riporta avanti con un’azione molto bella avviata da un colpo d’esterno di Higuain, palla a Dzemaili che la protegge favorendo la battuta violenta di Mertens che non trova l’opposizione di Handanovic. Qualche minuto ed è ancora gol del Napoli: al 42’ gran botta di un onnipresente Mertens con Handanovic che ribatte corto e lascia palla in area piccola, irrompe Dzemaili e trova la rete del 3-1. Reti senza sosta: nell’overtime accorcia l’Inter con Nagatomo, abile ad inserirsi in area di rigore azzurra e sfruttare l’ottimo assist del solito Guarin. Prima frazione di gara decisamente folle: disparità devastante tra fasi offensive e difensive, si va all’intervallo sul risultati di 3-2.

SECONDO TEMPO – Squadre in campo senza sostituzioni e dunque con gli stessi ventidue del fischio d’inizio: la ripresa si apre con un impeccabile salvataggio in scivolata di Rolando su Higuain a tu per tu con Handanovic ed in procinto di battere a rete. Inter che si fa viva dalle parti di Rafael al 10’ minuto con un rasoterra dalla distanza del giapponese Nagatomo, attento il brasiliano nella presa a terra: occasione colossale per il Napoli al 14’ con Campagnaro che salva grazie ad una deviazione su un tiro preciso da parte di Callejon. Uomini di Mazzarri pericolosissimi al 19’ con una serpentina del solito Nagatomo, questa volta è bravissimo Rafael in uscita, che poi fa un prodigio dopo qualche istante salvando un gol fatto di Guarin. Ancora in errore l’intera fase difensiva partenopea. Al 27’ minuto possibile chiave di svolta della gara: Alvarez, già ammonito, interrompe un’azione del Napoli con la mano e il direttore di gara lo espelle condannando l’Inter a giocare il finale di gara in inferiorità numerica. I nerazzurri ad ogni modo non rinunciano a provarci: gran movimento di un inesauribile Palacio al 35’ minuto ma la girata è debole e Rafael può controllare agevolmente. Possibile colpo del ko Napoli al 37’: grande iniziativa di Insigne che crea il panico nella retroguardia nerazzurra e serve Callejon al centro dell’area di rigore, lo spagnolo non sbaglia e riporta il Napoli su un vantaggio di due reti. Al 92’ minuto Handanovic respinge un calcio di rigore al neo entrato Pandev, penalty procurato dallo stesso macedone. Termina così una partita dalle emozioni incredibili: vince la squadra dotata della qualità maggiore ma che deve registrare notevolmente la sua fase difensiva. Male l’Inter che non è riuscita ad approfittare della freschezza atletica vantabile su un Napoli evidentemente stanco dopo le fatiche di Champions.

Napoli 4-2 Inter

Tabellino

Napoli (4-2-3-1): Rafael; Maggio, Fernandez, Albiol, Reveillere (al 91’ Pandev); Inler, Dzemaili; Callejon, Mertens (all’85’ Armero), Insigne; Higuain (al 77’ Behrami). A disposizione: Reina, Colombo, Cannavaro, Britos, Radosevic, Bariti, Zapata. Allenatore: Rafael Benitez

Inter (3-5-1-1): Handanovic; Campagnaro (all’83 Icardi), Ranocchia, Rolando; Jonathan, Taider (al 61’ Kovacic), Cambiasso, Alvarez, Nagatomo; Guarin; Palacio. A disposizione: Carrizo, Castellazzi, Juan Jesus, Andreolli, Pereira, Zanetti, Mudingayi, Donkor, Belfodil. Allenatore: Walter Mazzarri

Marcatori: Higuain (N) 9’, Cambiasso (I) 35’, Mertens (N) 38’, Dzemaili (N) 42’, Nagatomo (I) 45+1, Callejon (N) 82’

Ammoniti: Napoli – Insigne, Inler; Inter – Ranocchia

Espulso: Inter – Alvarez

Note: al 92’ minuto Handanovic respinge un rigore a Pandev

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