50 mila bergamaschi sotto la stessa bandiera: la NOTTE MAGICA dell'Atalanta e della città di Bergamo - Calcio News 24
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50 mila bergamaschi sotto la stessa bandiera: la NOTTE MAGICA dell’Atalanta e della città di Bergamo

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La festa dei tifosi dell’Atalanta in Centro Bergamo: 50 mila persone in una notte magica destinata ad essere raccontata

50 mila persone, 50 mila vite diverse l’una dall’altra, tutte unite sotto la stessa grande bandiera: condividendo il pezzo più importante della loro vita e quella dell’intera Città di Bergamo.

Una Notte Nerazzurra, quella dell’Atalanta, andava di gran moda dopo le promozioni in Serie A creando entusiasmo a non finire al di là di come potessero andare gli anni successivi: ultima quella del 2011 quando il presidente Percassi sul palco dove brillava la “A” gigante faceva presagire un futuro glorioso ad una piazza che aveva voglia di rinascere, e chissà magari festeggiare una coppa.

Dal “An ga de turnà in Serie A” a “Campioni d’Europa” con il venerdì sera bergamasco che vede migliaia di tifosi nerazzurri radunarsi a Porta Nuova per aspettare il pullman scoperto dell’Atalanta. Trovare spazio è difficile (e non solo per il parcheggio), qualcuno cerca il posto migliore addirittura sopra i semafori dove non manca proprio nessuno, nemmeno i papà con i figli in braccio.

L’orario di partenza da Città Alta, dove dall’alto il colpo d’occhio è assai evidente, è intorno alle 20:30, ma il pullman scoperto della squadra va quasi a passo d’uomo tanto che la gente in centro dovrà aspettare almeno due ore, dove nel frattempo tra un “Quando arrivano?” e il “Non vedo niente” l’attesa si spezza tra cori e fumogeni.

Poi alle 22:30 una luce in lontananza, il claclson, la folla in delirio, ci siamo, è arrivata l’Atalanta: con la Curva che fa da passarella con le torce rosse ad accoglierli come gladiatori in trionfo mentre lo sventolio delle bandiere continua ininterrottamente. Effetto domino che coinvolge i giocatori che per tutta la tratta faranno i lanciacori imitando anche lo speaker nel momento del goal, mentre una folla intera si sposta dal Centro verso Viale Giulio Cesare dove non mancano gli omaggi a chi il tifo atalantino lo ha costruito e fatto diventare quello che è oggi.

Finisce la tratta in una felicità e incredulità nell’essere Campioni d’Europa: il “Bergamo” più bello che il mondo Atalanta potesse gridare per tutta la città, perché citando Gasperini, sono questi i valori che rendono speciale una piazza che ci è sempre stata nel bene e nel male, e che ora guarda tutti dall’alto: aspettando nuove notti magiche.