2015

Ferrero: «Samp Miss Italia del calcio»

Pubblicato

su

Il presidente a tutto tondo: «Roma, fai un bel gesto…»

Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, è pronto per la partita di Marassi contro la squadra per cui un tempo faceva il tifo. Già ieri ha parlato della gara con la Roma, adesso Ferrero si sofferma sull’ambiente calcio e non solo spiegando la sua presenza a Miss ItaliaLa Sampdoria è la Miss Italia del calcio» dice addirittura) dicendo che ha un sistema di scouting simile al calcio e secondo lui nel mondo del pallone andrebbe enfatizzata la bellezza e non la violenza, per far tornare allo stadio le famiglie. Poi ha parlato anche di Cassano, che deve perdere altri tre chili ma la Sampdoria lo aspetta a braccia aperte.

BEL GESTO – Dicevamo della Roma e della gara di Serie A di domani, una sfida contro una rivale di mercato con cui, nonostante le voci, la Sampdoria non ha fatto affari: «Abbiamo trattato Ibarbo, Iturbe, Ljajic e anche Gyomber, avrebbero dovuto offrirci come minimo una cassa di champagne per aver valorizzato Romagnoli. Allora dico una cosa, niente soldi, facciamo un bel gesto e comprino qualcosa per il Gaslini». E sulle simpatie e antipatie in Lega Ferrero è il solito istrione, tanto che afferma: «I presidenti sono grandi industriali, ci mettono i soldi. Moratti ha perso un miliardo, Garrone 300 milioni, Preziosi tutti i trottolini di Iobimbo e Lotito i soldi se li è presi. De Laurentiis? Con Soriano non si è comportato bene».

IMPIANTI – Adesso è tempo di rifare lo stadio (e anche qui stilettata: «Stiamo facendo tutto noi, mica il Genoa») perché non si può costruire ex novo un impianto. Il Sindaco di Genova collabora con Ferrero per dare a Sampdoria e Genoa uno stadio all’altezza, afferma il presidente doriano che continua: «Intanto lavoriamo anche per il centro sportivo di Bogliasco, ma si mette pure la santa chiesa madre di traverso! Un prete sta provando a fermare il progetto». A Il Corriere dello Sport Ferrero poi parla di Totti come emblema del calcio e si pente di aver ceduto Duncan mentre è contento di aver tenuto Eder. Infine, su Zenga: «Rifarei la stessa scelta anche oggi, su Sousa la Fiorentina deve dir grazie a Romei che l’ha scoperto mentre Sarri farà bene al Napoli».

Exit mobile version