Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria, come sempre si diverte a ruota libera su tutto. «Chi è più preparato vince» dice il patron doriano, che si sofferma su Giampaolo e Cassano

Affrontare la Roma con la Sampdoria capolista è un bell’onore per Massimo Ferrero, secondo la cui ottica chi è più preparato in questo inizio di stagione vince. Marco Giampaolo è stata la scelta migliore dopo Vincenzo Montella, una scelta coraggiosa come sottolinea il patron, che con l’Aeroplanino dice di essersi lasciato bene. L’anno scorso gli eventi hanno punito l’entusiasmo della Sampdoria ma i tifosi sembrano dalla parte del numero uno doriano: «I tifosi della Sampdoria sanno che lavoro venti ore al giorno. Tifo Roma ma in testa ho solo il Doria, che voglio portare dalla seconda alla prima fascia».

FERRERO CONTRO CASSANO – E però c’è ancora quell’Antonio Cassano a far notizia. Ferrero su di lui afferma: «Non vorrei parlarne, è il passato. Mi ha tradito. Con me e Romei è stato aggressivo e volgare, avrei potuto far valere una clausola ma nulla. Dovrebbe ricordarsi della parola data». Insomma, non pare correre buon sangue tra il Viperetta e Cassano, ma il presidente ora vuole pensare solo alla sfida con la Roma. I giallorossi devono vincere ma alla Samp va bene pure il pari, afferma il vertice blucerchiato. A Il Corriere dello Sport però Ferrero dice di non voler fare prigionieri: «Siamo amici con la Roma anche se con Pallotta ho poco feeling. Spalletti è un grande allenatore. Se batto la Roma mi accorcio i capelli, faccio un taglio da presidente».