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Sampdoria, Ferrero pronto alla cessione? «Il club non è in vendita»

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Nuove voci sulla cessione da parte di Ferrero della Sampdoria: mercoledì l’incontro a Londra con una cordata interessata. Tra gli intermediari rispunta anche Vialli

Le voci che si erano inseguite nelle ultime settimane potrebbero trovare presto conferma: Massimo Ferrero starebbe seriamente trattando la cessione della Sampdoria. Mercoledì prossimo a Londra il numero uno blucerchiato con il braccio destro Antonio Romei avrebbe infatti preso appuntamento con alcuni rappresentanti di una cordata interessata a rilevare la Samp. Ancora pochissime le informazioni sull’identità del fondo che potrebbe acquistare la società ligure, anche se erano trapelati degli indizi tempo fa. In cima alla lista degli indiziati una società inglese rappresentata dall’ex idolo sampdoriano Gianluca Vialli, che potrebbe assumere il ruolo di team manager o addirittura di presidente in caso di buon esito della trattativa.

Tra i fondi interessati al club blucerchiato ce ne sarebbe anche uno americano, ma è al momento difficile comprendere con chi si troverà a trattare Ferrero nella giornata di mercoledì. Ciò che è invece certo è il prezzo fissato dal presidente sampdoriano per la sua creatura: 100 milioni di euro almeno. Al tavolo delle trattative, di fianco a Ferrero e Romei, dovrebbe sedere anche Paolo Fiorentino, nuovo vice-presidente della Samp e soprattutto ex manager di Unicredit ai tempi della cessione della Roma da parte della banca alla cordata americana guidata da James Pallotta e successivamente di Carige: un altro indizio interessante.

Il presidente Massimo Ferrero ha commentato le voci inerenti a una cessione della società blucerchiata per 100 milioni di euro. Lo ha fatto prima della sfida di campionato contro il Frosinone, in programma questo pomeriggio alle ore 15 allo stadio Luigi Ferraris: «Ho letto anche io stamattina, ma la Samp non è in vendita, non a quelle cifre. E’ solo gente che vuole farsi pubblicità. Questo è un gioiello, tanto più che abbiamo preso anche lo stadio» le parole rilasciate all’Ansa.

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