Ferrero rivela un interessante retroscena sulla trattativa che ha portato Patrick Schick alla Roma

Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha rilasciato una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport e uno dei temi trattati è stato il trasferimento di Patrick Schick alla Roma. L’acquisto dell’attaccante ceco è stato il più costoso della storia giallorossa ed è arrivato al termine di un intricato intreccio di mercato.

Lo stesso Ferrero rivela un interessante retroscena che ha riguardato la trattativa: «Non voleva rimanere, altrimenti lo avrei tenuto un altro anno.Il problema di questi giocatori sono i procuratori, che li trattano come fossero opere d’arte, ma hanno solo 20 anni. Lo volevano tutti: Monaco, Psg, Juventus, Roma. In giallorosso potrà diventare un principino. Ma sarò onesto: senza il blocco del governo cinese oggi sarebbe all’Inter con Skriniar». 

Il numero uno dei blucerchiati ribadisce il suo sogno nel cassetto: «Sono romano e romanista, sogno di comprare la Roma. Io farei l’ottavo Re e Totti l’Imperatore. Parlarne con Pallotta? Non si chiama Pallotta, ma ‘Parlotta’. Dai scherzo (ride, ndr), io nemmeno lo conosco…».