2009

Ferreira Pinto: “Sono pronto!”

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“Aspettando Godot” diceva il buon vecchio Avvocato Gianni Agnelli in riferimento al capitano bianconero Alessandro Del Piero.

Conte per contro, avrà  pensato più volte:”Aspettando Pintò”, riferito all’esterno brasiliano fermo per 8 mesi per un’infortunio e ora oprmai sulla via del pieno recupero, ma con la sensazione che per vederlo luccicare in tutto il suo splendore sulla corsia laterale, si dovrà  attendere la ripresa del campionato dopo la sosta nataliza.

Dopo la partitella del giovedi in cui l’ha visto protagonista per l’intero match, ecco che arriva raggiante ai nostri microfoni e ci presenta l’imminente sfida di Firenze:”A Firenze daremo il massimo, ci stiamo allenando con intensità  curando ogni dettaglio, ci aspetta un trittico di partite terribili e non vogliamo certo arrivare alla sosta fermi a 12 punti in classifica”.

Questo è chiaro e tutti i tifosi si aspettano che quanto prima le parole si tramutino in fatti concreti sul campo e la condizione fisica di alcuni giocatori lascia un pò a desiderare:”Per correre come vuole il mister dobbiamo per forza sopportare carichi di lavoro importanti e pesanti, se a questo ci aggiungiamo una partita infrasettimanale come quella di Coppa Italia, capite che le gambe ne risentono poi alla domenica”.

Pinto però non vede l’ora di sfrecciare a tutta velocità  sulla corsia di destra perchè gli manca il campo da gioco e la partita come un bambino alle prime esperienze con un pallone tra i piedi:”Non ho ancora i 90′ nelle gambe, mi sono state utili le partite di Coppa Italia e del giovedi per mettere benzina e minuti nelle gambe, avvicinandomi il più possibile al ritmo partita e rimanere in campo fino alla fine del match come oggi (amichevole Olginatese a Zingonia).

Domenica titolare?” Non so dirvi ora, un tempo potrei anche sostenerlo, ma la decisione come sempre spetta al mister se e quanto impiegarmi. Aldilà  di tutto quello che finalmente mi fa star bene è sapere che il ginocchio è completamente a posto, non mi crea più problemi”

Il rischio dopo queste tre partite è quello di non passare un Natal molto sereno.”Sono tre partite decisive ai fini della nostra classifica, saranno tre finali, non possiamo permetterci calcoli, dobbiamo giocarcele a viso aperte cercando di vincerle, però pensiamo ad una partita alla volta e la prima è fra tre giorni a Firenze”

Appunto, che avversario sarà  la Fiorentina?:”Aldilà  delle numerose assenze rimane una squadra fortissmia, sarà  una partita dura, dobbiamo lottare fin dall’inizio per portare a casa un risultato positivo, per questo ci siamo preparati molto bene e non avremo certo paura di fare la nostra partita”

Mister Conte chiede un lavoro particolare agli esterni e basa il suo gioco proprio su di loro:”Da Delneri a Conte è cambiato tutto, io sono per caratteristiche, abituato ad accentrarmi per cercare la conclusione a rete, invece Conte vuole che noi stiamo molto larghi sulle fasce attaccando di continuo gli spazi e cercando il fondo per il cross, puntando molto nell’uno contro uno. Non ci sono comunque problemi nell’adattarmi a questo nuovo gioco, tutto serve per migliorare e ampliare il proprio bagaglio tecnico e tattico”

Pinto è tornato, un altro tassello in più per riportare l’Atalanta fuori dai bassifondi della classifica.

Fonte: atalantanews.com

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