2015

XIX: Ferraris, la UEFA incombe

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In vista della prossima stagione chieste garanzie a Sampdoria e Genoa

Genoa e Sampdoria faranno bene a preoccuparsi, perchè dopo i recenti problemi riguardanti lo stadio Luigi Ferraris, adesso c’è anche la UEFA che incombe. Lo riporta oggi il Secolo XIX spiegando come se rossoblu e blucerchiati vorranno disputare l’anno prossimo le proprie partite continentali in casa (entrambe le squadra sono in lizza per un posto in Europa), dovranno concedere all’organismo europeo una documentazione che attesti il corretto funzionamento dell’impianto. Dopo il rinvio del derby settimana scorsa, i dubbi sono tanti.

STADIO MALEDETTO – Prima di tutto la UEFA richiede un sistema che garantisca il corretto drenaggio del campo ed al momento quello del Ferraris, come si è anche visto, fa pena: rifarlo da capo costa quasi mezzo milione di euro. In seconda battuta viene richiesto anche un sistema di riscaldamento del tappeto verde, cosa che in questo momento Marassi, nemmeno a dirlo, non ha. Dulcis in fundo viene richiesta anche una concessione dello stadio ad una società che se ne occupi per la prossima stagione: l’accordo attuale tra i due club ed il consorzio creato ad hoc per quello scade il 30 giugno. Il tempo stringe. 

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