Ferrarini, motivatore Bonucci: «L’ho preso che faceva tribuna a Treviso, ora è sul tetto del mondo» – FOTO

Il motivatore di Bonucci, Alberto Ferrarini, è tornato sulle polemiche relative alle sue dichiarazioni. Ecco le sue parole

Il Milan ha vinto a Verona contro il Chievo e ai social non è passata inosservata l’assenza di Leonardo Bonucci per squalifica, coincisa con il ritorno ai 3 punti dei rossoneri. Alberto Ferrarini, mental coach (speriamo non si arrabbi) di Leo, ha parlato del momento del giocatore rossonero lanciando una frecciata a chi parlava di possibile licenziamento dopo le sue dichiarazioni in Radio. Ferrarini non si definisce mental coach ma «un uomo che porta una Conoscenza antica, che parla alle Anime attraverso linguaggi dimenticati dall’uomo».

Queste le sue parole su Leonardo Bonucci, difensore del Milan: «Capitolo Bonucci. A Radio Sport 24 hanno detto che gli dispiacerebbe se Bonucci dovesse licenziarmi per le mie dichiarazioni fatte. A questa domanda rispondo che ho conosciuto Leonardo Bonucci nell’anno 2008 quando faceva la tribuna del Treviso con una caviglia dolorante e a distanza di 9 anni lo ritrovo sul tetto del mondo come il miglior centrale al mondo. Non ho altro da aggiungere in merito».