2017

Ferguson la tocca piano: «Raiola è un secchio di merda». E rincara la dose…

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Non si ferma la guerra infinita fra Sir Alex Ferguson e Mino Raiola. L’ex allenatore del Manchester United non perde occasione per punzecchiare il procuratore di Pogba e Donnarumma, ma stavolta è andato oltre

La guerra fra Sir Alex Ferguson e Mino Raiola non si placa. I due non si sono mai amati e il motivo dell’astio fra l’ex tecnico del Manchester United e il potentissimo procuratore italo-olandese è da ricercare in una situazione che risale al 2012. Fu il caso Paul Pogba ad accendere l’odio fra i due. Ferguson, in quell’anno, si ritrovò a perdere il centrocampista a parametro zero. E la cosa non fu mai digerita, visto che Raiola a quel punto decise di portare il giocatore alla Juve, beffando i red devils e privandoli di uno dei talenti più cristallini del calcio mondiale. Il ratto bianconero non è mai stato digerito da Ferguson, che da quel momento ha iniziato una pesantissima campagna denigratoria nei confronti del procuratore dell’asso francese.

La bordata di Ferguson nei confronti di Raiola: Pogba scatena la guerra

Il quotidiano spagnolo As riporta una dichiarazione di Ferguson del febbraio scorso, durante una conferenza stampa della squadra di Rugby Sale Sharks. Brian Mujati, giocatore della compagine britannica, chiese al tecnico di commentare la situazione di Pogba e i motivi che gli fecero lasciare Manchester nel lontano 2012. E Ferguson rispose in maniera semplice, ma piccata: «Perché Pogba è andato via? E’ semplice, ha un pessimo agente, un secchio di merda». E in quel momento sono scattate le risate della platea presente alla conferenza stampa.

Ferguson ha poi spiegato nel dettaglio la vicenda: «Sapevamo che Pogba che era un grande giocatore e che poteva diventare un grandissimo campione. Fu Raiola a far saltare le trattative per il rinnovo: avevamo proposto un ottimo contratto al giocatore, ma il suo procuratore si è posto subito male nei miei confronti». Resta indelebile il pesante insulto di Ferguson a Raiola, che difficilmente il procuratore (tra gli altri di Gigio Donnarumma) manderà giù a cuor leggero…

 

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