2013
Ferguson: «Juventus di Lippi fonte di ispirazione»
FERGUSON MANCHESTER UNITED JUVENTUS LIPPI BECKHAM – Sir Alex Ferguson si è finalmente confidato, presentando la sua autobiografia nella quale sono presenti tanti retroscena molto interessante. L’ex manager del Manchester United è partito dal suo rapporto con David Beckham, con il quale è finito spesso muso contro muso, ma al quale Ferguson deve sicuramente molto per i successi ottenuti sul campo.
CON DAVID – «Beckham e’ andato via dal Manchester United perche’ si credeva piu’ grande del manager – ha esordito Ferguson – . David e’ stato l’unico giocatore che ha scelto di essere famoso al di fuori dal calcio, per lui era una missione e io mi sono sentito a disagio nel gestire questo aspetto della sua vita, la sua celebrita’. La famosa lite? Era a circa 12 metri da me, a terra c’era una fila di scarpe, ne ho calciata una e l’ho colpita proprio sopra l’occhio, poi i compagni lo hanno fermato perche’ stava venendo verso di me. Il giorno dopo la storia era sui giornali e fu allora che ho detto al club che Beckham doveva andar via.»
LA JUVE DI LIPPI – Ferguson ha parlato anche di un modello che lui stesso ha ammesso di aver seguito, ovvero la Juventus guidata da Marcello Lippi: «Per me, la Juventus di Marcello Lippi e’ stata fonte di ispirazione, era una squadra da prendere come modello ed esempio da seguire e quando riuscimmo a batterla per noi fu molto importante. Il giocatore piu’ dotato che ho avuto al Manchester? Ronaldo, e dire che ne ho avuto tanti. Gli unici che possono avvicinarsi a lui sono Paul Scholes e Ryan Giggs, sono cresciuti con noi e hanno contribuito in modo prodigioso ai successi del Manchester United per due decenni.»