Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, ha parlato del momento delicato del club felsineo e del futuro del tecnico Donadoni

Roberto Donadoni sta attraversando uno dei momenti più duri da quando siede sulla panchina del Bologna. Dalla tragica sconfitta interna per 1 a 7 patita dai felsinei contro il Napoli, qualcosa si è rotto ed è iniziata una crisi di gioco e soprattutto di risultati da cui i rossoblù faticato a tirarsi fuori. Con quella con la Lazio, sono diventate 7 le gare consecutive senza vittorie di cui due pareggi e ben cinque sconfitte. I tifosi sono in protesta, l’aria e tesa ma nonostante ciò l’amministratore delegato Claudio Fenucci, come riporta il Corriere dello Sport, non fa drammi e guarda al futuro ancora con Donadoni in panchina. Queste le sue parole a margine dell’elezione del presidente FIGC di ieri: «L’obiettivo di inizio campionato era la salvezza e per ora siamo in linea. Donadoni è confermato certamente sia per questo finale di stagione che per la prossima. L’allenatore per il nostro progetto è lui. Non sono tre sconfitte a cambiare una programmazione fatta già per il futuro e che si completerà nel 2018. Lì potremmo tirare i bilanci». Sulle critiche dei tifosi: «Neanche noi siamo ovviamente contenti di come stia andando. Dovremo essere bravi a riconquistarci giorno dopo giorno il loro supporto».