2017

Melo attacca: «Icardi non può fare il capitano! Con Mancini l’Inter sarebbe in Champions»

Pubblicato

su

L’ex centrocampista nerazzurro ha parlato dell’Inter e ha attaccato pesantemente Icardi. Ecco le parole di Felipe Melo

Mai banale! In campo e nemmeno fuori. Felipe Melo, ex centrocampista dell’Inter, ha parlato della sua avventura in nerazzurro, entrando a gamba tesa su Mauro Icardi. E’ il centravanti nerazzurro il bersaglio grosso delle parole del brasiliano che non ha lesinato complimenti: «È un fenomeno. Fa doppiette – dice a “fcinternews” – triplette e fa gol in ogni modo, ma la fascia da capitano è un’altra cosa, penso sia troppo per lui. Un giocatore che fa il capitano deve avere il rispetto degli avversari. Uno di quelli che, quando lo guardi e lo ascolti, pensi: “Ca…!”. E mi riferisco anche agli avversari, che devono avere timore, nel senso positivo, nei suoi confronti. E con Icardi questo non succede. Sono successe troppe cose in passato, oggi non lo vedo come un vero capitano. Magari tra qualche anno, anche perché è un campione, ma oggi non può indossare la fascia». Il centrocampista ha poi preferito non commentare le esclusioni con de Boerha fatto le sue scelte, io mi allenavo dando il massimo ma ha il mio rispetto») e ha elogiato Roberto Mancini.

LE PAROLE DI FELIPE MELO – Secondo Melo, se l’Inter avesse confermato il Mancio sarebbe arrivata in Champions League: «L’estate scorsa è stata particolare: tutti si ricordano delle batoste che abbiamo preso tra Stati Uniti e Oslo (contro il Tottenham, ndr), ma quanti dicono che abbiamo fatto mille viaggi con pochissimi giocatori a disposizione? Eravamo contati, giocavano sempre gli stessi ed era di più il tempo che passavamo sugli aerei che sul campo a lavorare, c’erano difficoltà logistiche, il Mancio era arrabbiato e in società c’era confusione però con Mancini l’Inter sarebbe arrivata in Champions». Anche Melo si unisce alla lunga lista di anti-juventini, ammettendo di aver fatto il tifo per il Real in finale di Champions, e ha parlato con ottimismo sul futuro di Gabigol, lanciando un messaggio alla società: «devono avere pazienza e devono credere in lui».

Exit mobile version