2015
Felipe: «Inter? Voglio la conferma»
E sull’Europa League: «Ci siamo complicati la vita»
Intervenuto ai microfoni di Inter Channel durante la puntata settimanale di “InterNos”, Felipe ha parlato del suo arrivo all’Inter dopo l’epilogo del rapporto con il Parma e del suo futuro: «E’ successo tutto all’improvviso, ma spero di mettere il mister in difficoltà nelle sue scelte. Sono di nuovo in forma, ma mi manca il ritmo partita. Voglio conquistare una conferma, darò tutto me stesso per questa maglia. Parma? La situazione è delicata, ho scelto di rescindere come Cassano perché non vivevo bene quello che accadeva. Altri stanno ancora lottando, ma convivere con quella situazione è pesante», ha dichiarato il difensore brasiliano.
LA CRESCITA – Felipe ha parlato poi del suo ruolo e dell’esperienza maturata nel campionato italiano: «Sto cercando di imparare dai difensori che ci sono qui, che hanno esperienza internazionale e sono diversi. Devo migliorare l’uso del piede destro. Terzino? L’ho fatto e non avrei problemi, ma non ho la corsa e la resistenza del terzino. Mi sono sempre trovato bene in Italia, è uno dei migliori campionati, ma all’inizio è stata dura. All’Udinese sono molto bravi, si vive tranquilli, senza distrazioni: i Pozzo lavorano bene».
IL GRUPPO – Infine, il difensore ha parlato dello spogliatoio dell’Inter e ha commentato la sconfitta contro il Wolfsburg in Europa League: «Ho trovato un gruppo unito, che lavora per raggiunger gli obiettivi, una strutta eccellente. Dalle foto poi si capisce la storia del club e ti impressioni. Ho conosciuto anche Zanetti, una bella persona anche fuori dal campo. Non ho ancora conosciuto bene Milano, ma mi piace. Conoscevo già Santon e Handanovic, ma tutti sono disponibili e ti fanno sentire importante. Ho impiegato un paio di giorni dopo aver firmato a rendermi conto del trasferimento, ero emozionato. Quando ero a Udine sono stato vicino all’Inter, ma sparavano cifre folli. Europa League? E’ dura, ma nel calcio niente è impossibile. Ci siamo complicati la vita, ma per il ritorno ci sono possibilità, abbiamo giocatori che sanno far male».