Lazio alle prese con Felipe Anderson: il rientro è quasi un giallo

Il mistero più grande della Serie A è Felipe Anderson. La Lazio lo ha perso almeno fino a novembre e adesso deve capire dove sistemarlo: Simone Inzaghi ha una carta in più

La Lazio gira a meraviglia e, dopo il Napoli, ha mostrato il gioco migliore di tutta la Serie A. L’unica spina è data da Felipe Anderson, sul cui rientro in campo si addensano le nubi. C’è solo un problema – più che un problema vero e proprio, un interrogativo – nella rosa di Simone Inzaghi ed è dettato proprio dal brasiliano. Si è fatto male in amichevole in estate e non si è più visto, il suo rientro continua a slittare e si pensa che possa tornare dopo la sosta di novembre. Le notizie su Anderson sono sempre state frammentarie e quindi non è sicuro neppure che possa rivedere il campo con la Lazio il 18 novembre nel derby. Al massimo, la settimana successiva tra Vitesse e Fiorentina.

Felipe Anderson è un mistero: le scelte tattiche di Inzaghi

Se da una parte la grana è dovuta alla data del rientro, dall’altra l’interrogativo riguarda il ruolo che potrebbe avere Anderson in questa Lazio. Non c’è da discutere sulle qualità dell’ex Santos, ma i biancocelesti stanno andando benissimo e sono una macchina da guerra. Luis Alberto, del quale potrebbe prendere il posto, è in formissima e pensare a toglierlo è un crimine. Simone Inzaghi quindi ha sì una carta in più (e che carta in più), ma dovrà essere bravo a capire cosa fare di Felipe Anderson. Lasciarlo in panchina sarebbe deleterio, gettarlo nella mischia col rischio di danneggiare i meccanismi laziali lo sarebbe ancor di più. Si attende il rientro di Anderson, la fine di questo romanzo giallo a tinte biancocelesti.