2017
Federico Viviani, ecco chi è l’anima della sorprendente Spal
Caratteristiche tecniche, cartellino, clausole, contratto, stipendio, procuratore, social, fidanzata e tanto altro: ecco chi è Federico Viviani
Prestante, rapido e sempre nel vivo del gioco. Se a questo si aggiunge un piede destro con la dinamite non ci si può proprio confondere: stiamo parlando di Federico Viviani, vera anima della Spal di Semplici, che dopo anni di gavetta sta diventando una vera certezza della Serie A. Viviani, nato il 24 marzo 1992, è un centrocampista moderno, capace di abbinare grande fisicità in fase di contenimento ma anche energia da vendere quando c’è da portar palla e attaccare. La storia di Viviani parte da un papà che gli ha di fatto segnato la vita. Il padre di Federico è infatti Mauro Viviani, che negli anni ’80 era una delle colonne di una Lazio prima marchiata a fuoco dallo scandalo scommesse e poi tornata a ruggire nella massima serie. La militanza laziale del padre viene spazzata via da Federico, che si fa apprezzare con la maglia della Roma, squadra con la quale intraprende la lunga trafila delle giovanili. Cresce a Viterbo, mettendosi in mostra con i dilettanti della Castrense, ma nel 2005 viene ingaggiato dai giallorossi, con i quali diventa un punto fermo dei Giovanissimi, degli Allievi e della Primavera di Alberto De Rossi. Diventa capitano della formazione che vince titoli di categoria a ripetizione, ma la stagione del grande salto di qualità deve ancora arrivare. Ed ecco che nel 2011-2012 Federico Viviani esordisce in Prima Squadra grazie a Luis Enrique, che lo getta nella mischia già nel sanguinoso playoff di Europa League contro lo Slovan Bratislava, ma l’eliminazione della Roma fa passare in secondo piano i primi passi del giovane centrocampista nel calcio che conta. La prima in Serie A è datata 12 dicembre 2011, quando a 19 anni Viviani scende in campo in un Roma-Juve terminato 1-1.
Al termine della prima annata con i grandi il ragazzo colleziona nove presenze, non abbastanza per guadagnarsi la riconferma. Dall’estate 2012 inizia il lungo giro del mondo di Viviani: prima va al Padova in B, dove trova un discreto minutaggio, poi nel 2013 passa al Pescara, avventura che però non gli permetterà di tornare alla Roma dalla porta principale. La svolta di una carriera che non decolla arriva nel gennaio 2014, quando Viviani passa al Latina. Nell’Agro Pontino gioca sempre, trovando anche la via del gol con estrema facilità, ma i nerazzurri non riescono a centrare l’obiettivo della promozione in Serie A. Il Verona nel 2015 non se lo fa scappare e lo strappa alla Roma per una cifra che si aggira intorno ai quattro milioni di euro, un investimento particolarmente oneroso per la società scaligera. Ma la prima annata da protagonista nella massima serie termina con una dolorosa retrocessione. Con alterne fortune passa al Bologna, ma non trova spazio con la continuità che gli servirebbe per la definitiva consacrazione. E allora il Verona, ancora proprietario del cartellino, lo gira in prestito alla Spal, con Semplici che gli ritaglia un ruolo fondamentale a centrocampo. Per quanto riguarda la nazionale Viviani ha partecipato, con la maggiore, ad uno stage organizzato fra il 10 e il 12 marzo dal ct Cesare Prandelli. Giusto riconoscimento dopo aver fatto tutta la trafila con le nazionali under.
Caratteristiche tecniche e ruolo di Federico Viviani
Per caratteristiche tecniche Federico Viviani è il classico giocatore che farebbe le fortune di ogni allenatore. Oltre alla grande disciplina tattica, dote molto rara per i ragazzi giovani, Viviani è un centrocampista che riesce ad essere prezioso in entrambe le fasi. Dopo qualche stagione di apprendistato fra Serie A e B Viviani, con la Spal, ha trovato una collocazione specifica: gioca davanti alla difesa, come diga di un 3-5-2 molto dinamico. Non è il classico playmaker, ma Viviani ha comunque un ruolo fondamentale, perché riesce a fare da raccordo fra difesa e attacco con grandissima personalità. Con il passare degli anni assomiglia sempre di più a Daniele De Rossi, ma Viviani ha in più una caratteristica peculiare: calcia le punizioni con una violenza letale e spesso riesce a realizzare gol pesantissimi su palla inattiva. Piccola curiosità: Viviani, nei primissimi anni nelle giovanili nazionali della Roma, faceva l’attaccante. E’ stato Andrea Stramaccioni, suo tecnico negli Allievi, ad arretrarlo a centrocampo. Una mossa vincente, che gli ha permesso di diventare un giocatore di alto livello. Margini di miglioramento? Ancora tantissimi, soprattutto nella gestione della palla (perde ancora qualche pallone di troppo) e nell’eccessiva irruenza, che spesso gli costa qualche evitabilissimo cartellino giallo.
Cartellino e clausole di Viviani con la Spal
Federico Viviani, dal 2015, è un giocatore di proprietà del Verona, che dalla Roma lo ha acquistato per una cifra che si aggira intorno ai quattro milioni di euro. Viviani è finito agli scaligeri nella trattativa che ha portato Juan Manuel Iturbe alla Roma. Il Verona, nell’estate del 2017, lo ha ceduto alla Spal con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a tre milioni di euro. La Roma non ha dunque alcuna possibilità di “recompra” e dunque soltanto il Verona può decidere il destino del forte centrocampista classe ’92.
Contratto e stipendio di Viviani
Il contratto di Federico Viviani con il Verona scadrà il 30 giugno del 2020, mentre l’accordo con la Spal scade il 30 giugno 2018. Per quanto riguarda il futuro molto dipende dalla volontà del club emiliano, che al termine della stagione può riscattarlo versando tre milioni di euro nelle case degli scaligeri. Viviani percepisce un ingaggio da 400 mila euro a stagione.
Il procuratore di Federico Viviani
La procura di Federico Viviani è in mano alla GP Soccer and Management Srl, società che cura da anni gli interessi di uno dei ragazzi più promettenti del calcio italiano. L’agente di Viviani è Gianpiero Pocetta, che ha anche gestito gli interessi di tanti giocatori passati dal Sassuolo come Pellegrini, Defrel, ma soprattutto Berardi e Acerbi.
Viviani e il fantacalcio: i consigli
Federico Viviani è un giocatore sul quale, anche al Fantacalcio, vale la pena di investire. Il ragazzo scuola Roma è infatti un centrocampista che ha il dolce vizio del gol, soprattutto quando calcia dalla lunga distanza. Solitamente riesce anche ad avere un rendimento accettabile ed è un giocatore perfetto perché gioca praticamente sempre da quando è alla Spal. Unica nota stonata: prende troppi cartellini gialli e questo aspetto può essere un grosso disincentivo all’acquisto. Ma se avete pochi milioni da investire per il quinto o il sesto centrocampista della vostra rosa potete scommettere su Viviani.
Infortunio Viviani: il report completo
Recentemente Federico Viviani, per sua fortuna, non ha avuto infortuni importanti, ma in passato qualche problema fisico di troppo ne ha condizionato la crescita. Alla prima stagione in Serie A con il Verona, nell’annata 2015-2016, Viviani dopo aver superato una fastidiosa pubalgia si è anche dovuto sottoporre ad un’operazione alla caviglia destra, che lo ha dovuto tenere ai box per due mesi. Dopo gli acciacchi avuti negli scorsi anni Viviani si è ripreso alla grande, dimostrando di avere una condizione fisica a dir poco invidiabile.
Il numero di maglia di Viviani
Ecco il report completo dei numeri di maglia indossati da Federico Viviani nella sua carriera in Italia, vissuta con le maglie di Roma, Padova, Pescara, Latina, Verona, Bologna e Spal.
- Stagione 2011-2012 – Roma – 92
- Stagione 2012-2013 – Padova – 16
- Stagione 2013-2014 – Pescara – 10
- Stagione 2014-2015 – Latina – 7
- Stagione 2015-2016 – Verona – 24
- Stagione 2016-2017 – Bologna – 6
- Stagione 2017-2018 – Spal – 77
https://www.youtube.com/watch?v=F18vlQgFoGg
Viviani su Facebook, Instagram, Twitter e Youtube
Federico Viviani non è molto attivo sui social. Il giocatore ha un profilo ufficiale sia sua Facebook che su Instagram, piattaforma nella quale ha già raccolto molti seguaci. Assente da anni, invece, sul profilo Twitter. Tantissimi invece i video di Viviani su Youtube.
Viviani a Fifa 18: il valore
Il valore di Federico Viviani a Fifa 18 è di 75. Punteggio niente male, per un ragazzo del 1992 da poco titolare in Serie A.