Fassone spiega le ragioni del ‘no’ arrivato dalla UEFA: «Impossibile rispondere alle condizioni richieste»

L’amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, attraverso un video su profilo Facebook del Milan ha risposto alla decisione della UEFA di respingere la richiesta di voluntary agreement proposta dal club. Il dirigente rossonero spiega le ragioni del ‘no’: «La commissione ci ha chiesto due cose praticamente impossibili: il rifinanziamento del debito con Elliott e di fornire garanzie sufficiente da parte della proprietà attraverso un deposito cauzionale di una grossa somma. Le nostre argomentazioni non sono bastate a convincere la commissione, a nostro avviso avevamo portato garanzie sufficienti per rientrare in certi parametri ma così non è stato».