2017

Fassone spegne le voci: «Rimborseremo Elliott nel 2018. Senza Champions però via un top player»

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L’amministratore delegato del Milan, Marco Fassone, ha fatto luce sulla situazione finanziaria del club rossonero

Se n’è parlato tanto in questi mesi, eppure dalla società è sempre emerso un atteggiamento tranquillo e fiducioso in vista del nuovo corso cinese del Milan. Lo stesso Fassone si è espresso così ai taccuini del Guardian: «Probabilmente siamo la squadra più internazionale d’Italia. La nuova proprietà, infatti, ha imposto come obiettivo il raggiungimento, in maniera costante, della qualificazione in Champions League. Sapendo che le entrate economiche sarebbero davvero impressionanti. Siamo come una Ferrari tenuta in garage per qualche anno, che va rimessa in pista. Debiti con Elliott? Stiamo lavorando per rimborsarli già ad inizio 2018. Mal che vada ad ottobre del prossimo anno il Milan apparterrà a questo fondo. E’ la peggiore delle ipotesi, ma voglio rassicurare i tifosi: il futuro del club non è nebuloso. All’UEFA ho presentato un piano economico più conservativo: se non dovessimo conquistare subito l’accesso alla Champions League, allora, l’investimento sul mercato sarebbe ridotto e dovremmo pensare di cedere un top player attualmente in rosa. Mr Li ha aumentato il capitale e sta investendo denaro, non entrato in società per speculare ma per far tornare grande il Milan. I tifosi lo apprezzano e lo stanno supportando. Strategia di mercato? Abbiamo optato per una rivoluzione, pur sapendo che servirà un anno circa per vederli tutti integrati: è un rischio calcolato».

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