2018
Fassone rivela: «Il presidente Li voleva portare Cristiano Ronaldo al Milan»
Clamorosa rivelazione di mercato di Fassone: quando era al Milan, il presidente Li voleva portare in rossonero Cristiano Ronaldo
Licenziato per giusta causa dal nuovo corso Milan, Fassone ex direttore generale e ad del Milan, sotto la gestione cinese, torna a parlare dei rossoneri. Lo fa in una lunga intervista rilasciata a Il Sole 24 Ore e svela un interessante retroscena di mercato: «Il presidente Li voleva Ronaldo perché riteneva che avesse una grande forza sul mercato cinese. Il giocatore voleva andarsene da Madrid; ci siamo visti nel luglio 2017 con il suo procuratore Mendes, per verificare i costi e la disponibilità del giocatore. Poi convinsi Li a lasciare perdere il sogno, in quanto Ronaldo costava troppo».
Fassone ha poi difeso il suo operato durante l’esperienza al Milan, motivo per cui è anche in giudizio contro i rossoneri: «Deciderà il giudice, ma sotto la mia gestione, rispetto al 2016-17, abbiamo fatto 20 milioni di ricavi in più e 50 milioni di margine in più. Il rosso che proprio oggi viene contestato a Nyon, circa 120 milioni, comprende 45 milioni di componenti straordinarie, come svalutazioni di giocatori e costi per la rosa della seconda squadra, il cui progetto è poi stato abbandonato. Altrimenti avrei chiuso il bilancio con una perdita di 80 milioni. Lo steso Tas, inoltre, ha smentito l’Uefa, giudicando il business plan preparato da Mr Li come accurato e raggiungibile, nonostante i ricavi dalla Cina siano stati zero».