Fassone via? No, l’ad non è licenziabile: ecco perché

Il Milan non può licenziare Marco Fassone. Secondo Il Corriere della Sera l’ad non è licenziabile in questo momento: le ultimissime

Nelle ultime ore anche Marco Fassone, amministratore delegato del Milan, e Massimiliano Mirabelli, direttore sportivo del club rossonero, sono finiti sulla graticola. Sotto la lente d’ingrandimento il calciomercato rossonero e le scelte societarie! Nei giorni scorsi si è parlato di un possibile licenziamento dei due dirigenti rossoneri ma secondo “Il Corriere della Sera” in questo momento Marco Fassone non può essere licenziato dalla società milanista.

Nello statuto infatti, su espressa richiesta del Fondo Elliott, il fondo che ha prestato 303 milioni di euro con gli interessi (circa 380 milioni in totale) da restituire entro ottobre, è stato scritto che l’amministratore delegato del Milan non può essere licenziato fino a quando è in corso il finanziamento. Il Fondo ha voluto anche che in Consiglio, il voto dell’ad, in caso di parità, valesse doppio. Quindi, in parole povere: l’ad milanista resterà sicuramente in carica fino a quando il Milan non estinguerà il debito con il fondo di Paul Singer.