2017

Quando Fassone e Montella litigavano per le “spese folli” dell’Inter

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C’è stato un tempo in cui Marco Fassone e Vincenzo Montella erano avversari: il mister contestava all’allora dirigente dell’Inter le spese folli sul mercato

Il tempo passa e le persone cambiano, forse cambia anche il loro modo di pensare. Gennaio 2015: Vincenzo Montella è l’allenatore della Fiorentina e Marco Fassone è un dirigente dell’Inter. I nerazzurri hanno appena prelevato Shaqiri nel corso del mercato invernale e questa spesa extra non convince l’allora mister dei viola che insinua violazioni del Fair Play Finanziario. Fassone risponde a tono: «A Montella dico che si tratta di operazioni fatte nel rispetto dei limiti che ci sono stati imposti dall’UEFA. Non hanno alcuna incidenza nel bilancio di questa stagione, per rispettare le restrizioni si devono escogitare molte cose di fantasia».

Fa quasi sorridere rileggere questo botta e risposta a distanza di qualche anno, soprattutto guardando al mercato del Milan. Investimenti faraonici per quasi 200 milioni di euro, possibili solo grazie all’accordo privato con l’Uefa e a fantasiosi trovate economico che hanno permesso di assorbire i costi delle trattative. Ma le persone cambiano e ora Fassone e Montella lavorano a braccetto. Come sono lontani i tempi in cui il mister contestava il mercato delle altre squadre.

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