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L’importanza del faraone: El Shaarawy uomo copertina della Roma
Stephan El Shaarawy non è mai stato così importante per la Roma come quest’anno: Mancini intanto prende appunti
Quando vede il Chievo Stephan El Shaarawy si scatena, come di mostra la partita di ieri sera dove il Faraone è andato a rete dopo neanche due giri di orologio ed ha offerto per tutta la durata della sua partita, giocate di pregevole fattura. Con la rete messa a segno contro i gialloblù, il Faraone ha trovato il gol contro il club clivense per 7 volte. Almeno due in più rispetto a qualsiasi altra squadra del massimo campionato italiano. Eufemistico dire, quindi, che i veneti sono la sua vittima preferita.
Provando a fare un discorso a più ampio respiro, l’attaccante giallorosso è il protagonista che non ti aspetti di questa Roma. Con otto reti in campionato è il capocannoniere della squadra, con due reti in più rispetto a Kolarov (secondo marcatore a quota sei) e tre di vantaggio su Dzeko, fermo a quota 5. Un autentico trascinatore a cui Di Francesco raramente rinuncia e a cui ha affidato le chiavi della fascia sinistra. Il Faraone, almeno per quanto riguarda il campionato, ha già eguagliato, con otto reti, il suo massimo bottino in serie A. Siamo ancora a febbraio, è bene ricordarlo, e sicuramente El Shaarawy avrà tempo e modo di migliorare il suo score. Intanto, da lontano, spettatore interessato della crescita dell’italo-egiziano è Roberto Mancini che sicuramente considererà El Shaarawy un papabile attaccante per Euro2020.