Fanta-consigli: lotta al vertice per il secondo posto, Roma e Napoli non fanno prigionieri. Turno caldissimo per Frosinone e Palermo - Calcio News 24
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2016

Fanta-consigli: lotta al vertice per il secondo posto, Roma e Napoli non fanno prigionieri. Turno caldissimo per Frosinone e Palermo

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Fanta-consigli, chi schierare e chi evitare: la Roma vuole insidiare il Napoli, la Juve opta per il turnover, tutti dentro quelli del Sassuolo

Guardando questo campionato che volge al termine, con una lacrima che mi solca il viso, viene da chiedersi: ma come diavolo ha fatto il Carpi di Castori a fare 35 punti? Rosicchia di qui, rosicchia di là, la squadra emiliana potrebbe fare la pelle anche al Palermo, teoricamente potrebbe perfino superare l’Udinese. Insomma in queste tre giornate può veramente succedere di tutto. Questo fatto ha un duplice significato: non solo che il campionato può ancora riservare qualche sorpresa, ma soprattutto che al fantacalcio se i giochi non sono già fatti avete ampio spazio per poi ricorrere al sacramento della confessione (a posteriori, s’intende).

PALERMO, FROSINONE, CARPI: UN SOLO BIGLIETTO PER LA SALVEZZA
Con il Verona che ha salutato ufficialmente la Serie A, sono solo tre le squadre a combattere per la salvezza. Questo turno vede il Palermo di Ballardini affrontare in casa la Sampdoria, match relativamente più facile rispetto alle avversarie delle altre due contendenti. Infatti Frosinone e Carpi hanno come avversarie rispettivamente il Milan e la Juventus: i bianconeri vorranno festeggiare la scudetto con altri tre punti davanti ai proprio tifosi. I rossoneri invece se malauguratamente dovessero perdere anche contro il Frosinone, a Galliani gli prende un infarto dentro lo stadio e Berlusconi spedisce Brocchi in orbita. Effettivamente la Sampdoria potrebbe creare al Palermo più problemi di quanto il Milan potrebbe causarne al Frosinone. Ma passiamo agli interpreti. I blucerchiati arrivano al Barbera con un mucchio di diffidati a rischio squalifica per il Derby della Lanterna. Personalmente non vorrei veder schierato in campo né De Silvestri e tantomeno Fernando perchè, Dio mi aiuti, se si fanno ammonire, la stracittadina rischiamo di perderla. Ma alla Sampdoria non decido io, ma Montella per cui appelliamoci alle divinità del pallone. In avanti confermato Quagliarella con Alvarez, Muriel in panchina pronto a subentrare. Dall’altro lato El Mudo e Gilardino: Matteo Renzi nella sua rubrica su twitter ha detto che lo metterebbe titolare. Fate voi, io non mi pronuncio dato che giocano contro la mia squadra e vorrei vederli tutti sotto tre metri di terra (metaforicamente).
I poteri taumaturgici del giaccone di Castori temo che nulla potranno contro la corazzata juventina anche se Allegri dovrebbe optare per il turnover: Marione Mandzukic potrebbe accomodarsi in panchina come del resto Paulo Dybala, mentre Paul Pogba che si ammucchia su se stesso negli spogliatoi e poi finge di fare la breakdance, Cuadrado che contro la Fiorentina ha rischiato di cambiare forma geometrica (entra e causa il fallo da rigore) dovrebbero partire dal primo minuto assieme a quella piaga di Hernanes. In attacco si va verso il duo Zaza – Morata, insomma quanti ne metteranno alle spalle di Belec? Come al solito gli Juventini non sono neanche da mettere in discussione, tutti dentro nessuno escluso. 
Il Milan si affida di nuovo a Balotelli e Bacca, alle cui spalle dovrebbe agire il giapponese Honda. Nella confusione generale che vige in casa rossonera mi verrebbe da dirvi di non rischiare troppi giocatori di Brocchi in campo, ma cavolo giocano contro il Frosinone possibile che si facciano prendere a pattoni pure da loro? E comunque parliamoci chiaro, se prima del match fai scendere in campo undici figurati  per fare la Haka, poi non ti devi stupire se ne entrano altri undici e fingono di essere dei calciatori. E Montolivo dovrebbe pure essere il perno della nostra Nazionale: gli schiaffi che prenderemo dal Belgio sono già scritti nella pietra.

IL NAPOLI INSIDIATO DALLA ROMA, INTER E FIORENTINA ANCORA AFFAMATE
Col senno del poi è facile parlare, lo ammetto. Dopo questa precisazione posso dire una cosa che più volte il 25 aprile ho ripetuto guardando Roma – Napoli: forse sarebbe stato meglio panchinare Higuain e lanciarlo in corsa, affidandosi agli uomini che nelle precedenti partite non lo avevano fatto rimpiangere, quindi Gabbiadini su tutti ma anche Mertens. Se Sarri avesse ragionato come me probabilmente avrebbe perso comunque con l’aggravante di venire subissato di critiche e insulti ai parenti fino al sesto grado. Lasciare in panchina Higuain era impensabile e Sarri sarebbe finito come l’appeso nelle carte dei tarocchi. A questo punto però il Napoli non può più sbagliare in quanto la Roma di Totti soffia sul collo. A proposito della Roma: Radja Nainggolan, oltre ad esibire un taglio di capelli discutibile, può vantare anche  di aver consegnato lo scudetto nelle mani della Juventus, adesso il secondo passo è effettuare il sorpasso in classifica. Le due compagini giocano contro Genoa (la Roma in trasferta) e Atalanta (in casa al San Paolo).  Gasperini ha sette vite come i gatti pre cui il caro Spalletti dovrà stare attento a chi schierare (come tutti noi del resto). Attenzione: Pjanic è squalificato, Manolas accecato nel match contro i partenopei è tornato in gruppo, per l’attacco Totti fila in panchina mentre assieme a Salah, El Shaarawy dovrebbe tornare Dzeko. Attenzione 2.0: il gol dell’ex Perotti non lo quotano nemmeno. Sarri butta dentro Higuain e Callejon, Insigne al posto di Mertens e Gabbiadini di nuovo in panchina.
Si ride e si scherza sul Milan di Brocchi (che sente già il triste mietitore pronto a falciarlo) ma non è che Simone Inzaghi sia messo meglio. Al suo posto si vocifera già che vada Mihajlovic, bene ma non benissimo per lui: sul campo invece dovrà attendere l’arrivo dell’Inter. La squadra di Mancini ha la consapevolezza dell’ubriaco che si mette al volante: se gli prende bene ribalta il suo avversario, se gli prende male punta il primo albero e va a piantarcisi contro. Al fantacalcio il problema è beccare il momento in cui i nerazzurri hanno la luce accesa.
Rientra nonno Klose, si ferma Matri mentre dall’altra parte Medel ritorna dalla squalifica e farà accomodare Melo. Per l’attacco siamo alle solite: Jojo meglio di Palacio, Eder ha segnato ma probabilmente andrà in panchina. Icardi titolatissimo con Perisic. Tanto poi Mancini cambia tutto a dieci minuti dall’inizio, ci abbiamo fatto il callo.
La squadra di Sousa vuole la matematica per un posto di Europa League, davanti si trova quella corazzata del Chievo: come al solito io non rinuncio a Birsa e a Borja Valero, Ilicic potrebbe riposare ma portatelo in panchina, mentre forse Sousa ha capito che la deve smettere di affidarsi a Kalinic e puntare su Zarate. Kalinic è l’emblema del mai una gioia: non segnava dalla immacolata concezione e, in novanta minuti, riesce a segnare il gol contro la Juve e a sbagliare  il rigore decisivo. Con buona pace di noi fantallenatori. 

UDINESE A CACCIA DI PUNTI SALVEZZA, SASSUOLO A CACCIA DEL MILAN, VENTURA SPERIMENTA E EMPOLI – BOLOGNA SOLO PER LA GLORIA
Se io fossi nell’Udinese scenderei in campo al Mapei con lo scopo di non fare prigionieri. Il Carpi là dietro scalpita e soffia per salvarsi, magari per accorciare pure sulla squadra bianconera. Oggi in conferenza stampa De Canio scioglierà gli ultimi dubbi ma a parte Di Natale sono tutti disponibili: non si rinuncia quindi a Thereau. La coppia Belotti – Martinez invece sembra imprescindibile per Ventura, potrebbe tornare Maksimovic (mi chiedo a che pro io lo abbia comprato a gennaio) mentre Glik potrebbe fare turnover. 
Il Sassuolo manco a dirlo si trova davanti il Verona retrocesso e la possibilità di agguantare il Milan. Ballottaggi a parte dentro Berardi e Sansone (io mi porto in panchina anche il rigorista Falcinelli), anche quel fabbro di Duncan potrebbe dire la sua. Pazzini è out quindi del Verona non segna nessuno. O meglio rientra Toni, ma vedo remota la possibilità di un gol. Empoli e Bologna scendono in campo giusto perché devono farlo, classica partita che finisce in pareggio, magari pure 0-0. Ora settimana scorsa ho chiamato il gol dell’ex Floccari ma non è mica sempre festa seppur sia l’unica punta schierata, a sto giro non ho grandi aspettative per questa partita.

 

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