2016

Fanta-consigli: la Juve con Dybala e Mandzukic per lo scudetto, Inter – Napoil crocevia di questo campionato

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Fanta-consigli, chi schierare e chi evitare: la Juventus cerca i tre punti scudetto contro il Palermo, l’Inter prova a fermare il Napoli che ripropone il tridente. C’è attesa per vedere il Milan di Brocchi contro la Sampdoria

Conto alla rovescia, mancano solo sei giornate alla fine del campionato. Ma, almeno per quanto riguarda il fantacalcio, sei giornate possono fare la differenza tra uno scialbo e anonimo quinto posto in classifica e la lotta per le posizioni che contano. Anche le più grandi amicizie si sono incrinate per uno scarto di due punti in classifica al fantacalcio. E chi poi, come me, ci butta un po’ di grano sopra, sei giornate non sono solo votate alla gloria.

LA JUVE PER LO SCUDETTO, GIORNATA DI MAZZATE PER CARPI, PALERMO E VERONA
Questa giornata è probabilmente incentrata sulla lotta retrocessione, visto i match molto caldi in programma. Cominciamo subito da Juventus – Palermo: se la partita contro la Lazio è finito a sputi, quella contro la prima in classifica può solo che finire a schiaffi. Ma diamo qualche dettaglio in più: il Palermo, in barba alla proprietà commutativa, pensa che cambiando l’ordine degli allenatori il risultato possa cambiare. E poi è perfino andato in ritiro a Brescia. Peccato che davanti ha la Juve dei mascherati Bonucci e Mandzukic. Ora, lo sappiamo che Marione è un abbonato fisso al giallo e alla scapocciata facile, ma come si fa a farne a meno? Pare che riesca a tornare in campo pure Dybala e Khedira, assieme a Pogba e Marchisio. Quante possibilità ci sono che Sorrentino esca dal campo indenne? Sono andati in ritiro a Brescia mica a Lourdes.
Il Carpi aspetta in casa il Genoa. Io dalla squadra di Gasperini ormai mi aspetto di tutto, per cui se avete la sventura di aver acquistato i suoi giocatori schierateli, quando non segna Suso arriva bomber Dzemaili, se timbra Pavoletti finisce in goleada. Contro il Carpi poi, finisse in goleada non sarebbe neanche strano, ma c’è la solita incognita che la squadra di Castori in casa disputa sempre partitoni e se poi la mette Lasagna partendo dalla panchina? Io vi ho avvisato e non c’è neanche Perin. Un match per cuori forti è Verona – Frosinone: se tutte le vostre speranze sono aggrappate ai ventidue in campo, lasciatevelo dire, ma di quale speranze stiamo parlando. Una partita che non tutti finiranno in piedi (e in campo), dove può succedere veramente di tutto. Puntare su Pazzini sembra un azzardo ma se non segna lui il Verona finisce sparato in B (facile che ci finisca comunque). Dall’altra parte tutto è in mano a Dionisi e Ciofani, al massimo a Paganini. Non ridete, Paganini ha timbrato contro la Samp potrebbe accadere di nuovo.

ULTIMA CHIAMATA PER INTER E FIORENTINA. IL NAPOLI RIPROPONE GABBIADINI CON INSIGNE E CALLEJON
So cosa state pensando: Gabbiadini ha timbrato, pure Insigne e Callejon, questo Napoli vola anche senza Higuain. Ma sabato salirà a Milano per affrontare l’Inter. Ecco, a questo giro di giostra, i miei cari slavi penso di relegarli a comparsa in panchina, Mancini poi si ostina o non voler far giocare Eder dall’inizio preferendogli Palacio ma prima o poi l’attaccante ex Samp un gol dovrà pure imbroccarlo. A livello di matematica se la Juventus vince il Napoli non può perdere, quindi dovrà far polpette dei nerazzurri. Una partita che parte già carichissima e che facilmente finirà con alti tassi di maleducazione in campo per cui siate parchi, mettete uno massimo due elementi e non vi azzardate a schierare i fabbri di professione che facile si fanno cacciare (Medel, Felipe Melo, a Kondogbia potremo dare il beneficio dell’inventario).
La Fiorentina sta attraversando un momento di alti e bassi e incontra il Sassuolo reduce dalla sconfitta contro il Genoa: Astori è squalificato e facile torni Tomovic dal primo minuto, tutti i palloni della Viola passano dai piedi di Borja Valero, uno a cui è impossibile rinunciare. Attacchi a confronto il match potrebbe finire facilmente 3-3, ma Kalinic non segna dalla befana, Ilicic dipende come si sveglia la mattina, Sansone è in palla assieme ai compari Defrel e Berardi. Ma perchè perdere tempo dietro agli squadroni quando c’è il Chievo. Signori, nonno Pellissier ha una voglia matta di timbrare, Cacciatore di ballare e Kuzmanovic di farsi cacciare lasciando l’Udinese in dieci (non c’è riuscito contro la Sampdoria, vorrà rifarsi). A parte gli scherzi il Chievo potrebbe sentirsi sazio e la squadra di De Canio sente il fiato sul collo delle squadre a rischio retrocessione e si gioca alla Dacia Arena: io Thereau lo metto in campo.

NONNO KLOSE A CACCIA DI RECORD. COME SARÀ IL MILAN DI BROCCHI?
Settimane di esoneri, ma questa soprattutto ha visto cadere la testa di Mihajlovic (e che testa!). Io sono sampdoriana, potete capire che questa partita per me potrebbe voler dire salvezza raggiunta con la matematica (39 bastano, si spera), potrebbe voler dire vendicarmi sul Milan. Insomma è una di quelle partite che vivo malissimo. Sono tante le domanda però fantacalcisticamente parlando da farsi: Brocchi avrà già dato un gioco alla squadra, i rossoneri avranno preso bene il cambio di allenatore, la rivoluzione li lascerà in confusione e la Sampdoria saprà approfittarne? Numeri alla mano quello che ha segnato di più contro il Milan è Antonio Cassano, per Muriel e Quagliarella solo due gol in totale. Soriano però potrebbe essere illuminato sulla via di Marassi e giocare la partita della vita. Nel dubbio lasciate in panca il solito Fernando e quel fabbro di Diakitè, li adoro ma contro il Milan meglio di no. I rossoneri pare proporranno in campo Balotelli e Bacca, ma quello che mi fa più paura (con quei maledetti tiri da fuori) è Honda assieme a quel macellaio di Kucka con le sue entrate pulite a martello. In tema di cambi al vertice Inzaghi Jr. viene dalla vittoria contro il Palermo e trova una squadra a fine crisi come l’Empoli che, con Pucciarelli e Zielinskj, ha fatto male alla Fiorentina. Ma la Lazio ha nonno Klose, 37 anni e non sentirli, che a fine stagione lascerà i biancocelesti ma ha un record da raggiungere (64 gol con Garlaschelli e Pandev) per diventare il settimo marcatore assoluto della Lazio. Insomma si può concedergli un’occasione.

IL GALLO BELOTTI DA NAZIONALE MA MAXI È AFFAMATO, LA ROMA VUOLE INSIDIARE IL SECONDO POSTO
Restano ancora due match degni di nota, la partita tra Bologna e Torino che potrebbe sembrare insulsa ma che nasconde un fascino tutto suo. I rossoblù stavano per mettere in atto la sfangata del secolo contro la Roma, sono carichi quello che basta per impensierire i granata, Masina ci piazza l’assist e Giaccherini la insacca facile alle spalle di Padelli. Anche Diawara ha una voglia matta di mietere il grano là in mezzo, ma nulla potranno fare contro Maxi Lopez a fine dieta dall’appetito insaziabile. Tutto il resto lo farà il Gallo Belotti, che se non viene chiamato in Nazionale è un insulto al gioco del pallone. Bene Glik ma non benissimo, perché che ha la tendenza a farsi ammonire per cui occhio ai malus. Altro match imprevedibile è quello tra Atalanta e Roma: vuoi che Pinilla non la metta in rovesciata davanti ai suoi tifosi? A parte i miracoli, la Roma vuole insidiare il secondo posto al Napoli per cui questa partita può essere l’occasione adatta di rosicchiare dei punti, giocheranno pure dopo i partenopei nei lunch match della domenica: El Shaarawy da schierare, stessa cosa per Perotti e Salah, con Nainggolan già sapete, occhio ai malus che poi sommati tutti fanno smadonnare e non poco.
Ecco l’undici che schiererei in campo per questa giornata, per la panchina, come già detto non vi dimenticate di Mario Mandzukic e di El Shaarawy potrebbero essere quei +3 graditi, che fanno la differenza.

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