Fantacalcio
FANTACALCIO: MALUS AL CUORE – Il flop della giornata 26: Wladimiro Falcone
Impavidamente, CN24 individua il giocatore più deludente del fantacalcio per ogni giornata di Serie A. Oggi tocca a lui: Wladimiro Falcone.
Impavidamente, CN24 individua il giocatore più deludente del fantacalcio per ogni giornata di Serie A. Oggi tocca a lui: Wladimiro Falcone.
Sei da qualche parte in Italia, in una metropoli oppure in un paesino di poche decine di abitanti.
Sei chiuso in casa. Hai spento il telefono, hai staccato i social, hai addirittura scritto “guasto” sul citofono.
Se sei un lavoratore, a lavorare non ci sei andato. Gli sguardi dei tuoi colleghi alla macchinetta del caffè non riusciresti a sopportarli.
Se sei uno studente, a scuola non ci sei passato. La ressa nei corridoi durante il cambio lezione, la ricerca della nuova aula dopo la pausa… tutti quegli incontri… sarebbe un incubo.
Anche la tua dolce metà oggi non la vuoi vedere. Nemmeno lei, che ti ama per quello che sei e che non le importa se hai avuto successo oppure hai fallito.
Ma tu non ce la fai comunque.
Eppure questa volta te la sentivi più del solito. Più di ogni altra volta.
Sei un veterano del fantacalcio, ne sei profondo conoscitore, hai vissuto stagioni su stagioni, ne hai viste cose “che voi Trevisani non potreste immaginarvi”.
Sai che non ci sono solo i calcoli, i dati, le statistiche.
C’è anche il rischio e c’è soprattutto l’intuizione sorprendente, che spiazza tutti e che ti può incoronare come vincitore assoluto del fantacalcio.
“Formazione titolare decimata: tra porta e difesa è rimasto solo De Vrij, a centrocampo Barella parte dalla panchina e addirittura anche l’infallibile rigorista Calhanoglu è out. Thuram infortunato, ma nemmeno sostituito da un Arnautovic in fiducia. Inoltre, trasferta insidiosa, e gara di Champions ancora nelle gambe. E poi in pratica il campionato l’hanno già vinto.”
Ragazzo. Fantacalcista. Sei da qualche parte in Italia, e sei nascosto.
Non devi. Perché ti sei guadagnato il rispetto. La stima. Di più: l’ammirazione.
Hai deciso di schierare Wladimiro Falcone contro l’Inter.
E’ il coraggio quello che conta.
Le scelte di coraggio hanno definito i più grandi uomini della storia. I condottieri, i paladini.
Il coraggio è la virtù che accomuna i più grandi.Coraggioso come un rapace che ha visto la preda più ambita e si è giocato tutto pur di ottenerla.
Lasciali stare quelli che adesso si prendono gioco di te. Facile ora schernire. Tanti altri avrebbero planato vigliaccamente su obiettivi più semplici, solo per sopravvivere.
Tu no. Tu volevi salire nel cielo, mostrarti maestoso e attaccare con coraggio.
Un rapace in picchiata, un falco coraggioso sei stato.
E sei stato un grande.
Sei stato un falcone.
Ehm… no, scusami, non intendevo…
Sei stato… una poiana! Sì. Bella grossa.