Europei
FANTACALCIO – QUESTO EUROPEO NON E’ VERO CALCIO
Il commento di un fantacalcista sull’Europeo appena terminato con la vittoria della Spagna contro l’Inghilterra
Finalmente ‘sto Europeo è finito.
Oh. E basta!
Tutti che parlano, scrivono, raccontano… e non se ne può più!
E campioni di qua, e talenti di là… “Quanto è forte quello”, “che peccato che si ritira quell’altro”…
Abbiamo finito, finalmente?
Questo non è calcio, su. Puoi capire se un torneo di un mese che si gioca ogni quattro anni con i giocatori più forti d’Europa si può definire calcio… ma insomma!
Il calcio è tutta un’altra storia.
Il calcio quello vero non è mica così ingualdrappato.
Non è fastoso. Non è pomposo.
Non ci sono le giocate da ammirare, i fenomeni da applaudire, gli allenatori da celebrare.
Il progresso, i sorrisi, i social, i colori.
Che schifo.
Non è calcio.
Il calcio quello vero è un’altra cosa.
Il calcio quello vero che ci regola la vita nutrendoci di noia.
Il calcio che ci indurisce, ci incattivisce, ci deturpa.
Il calcio che ci consuma. Che ci mastica lentamente. Come un ruminante inesorabile. Lento. Continuo. Che non gode, che sopravvive.
Il calcio che non ci dà niente. Anzi, che ci chiede, che pretende.
Che non ci lascia spazio. Che ci sovrasta, e decide per noi. Senza mai incontrare ribelli. Ci prende tutto e noi gli diamo tutto. Senza nulla avere in cambio.
Noi quel calcio lì vogliamo.
Quello italiano.
E non ci basta.
Noi facciamo anche il fantacalcio.