2016
Fantacalcio, consigli: indicazioni per la 7ª giornata di Serie A
Settima giornata di campionato, settima fatica al Fantacalcio. Si inizia con il Chievo, squadra da cui aspettarci di tutto. Si chiude con Roma – Inter, rocambolesco match tra squadre deluse e pronte al riscatto
Amici miei, sono consapevole del fatto che ogni settimana ci ritroviamo qui a farneticare su quelle che dovrebbero essere le scelte migliori (che poi si rivelano essere invece delle vaccate di dimensioni apocalittiche) ma cosa possiamo fare, siamo dentro al tunnel del Fantacalcio da così tanto tempo che non sappiamo proprio come uscirne. Ormai ci siamo abituati. Il Fantacalcio non è una scienza perfetta. Non è nemmeno una scienza a dirla tutta. Diciamo che si avvicina di più a qualcosa di mistico, tipo la preveggenza, il dono di riuscire a discernere nei meandri dell’incerto futuro. Insomma se per la grande maggioranza di noi il Fantacalcio ha solo a che vedere con la fortuna, per alcuni eletti si può proprio parlare di immane e mistico culo. Eppure c’è anche chi ogni settimana riesce a schierare esattamente quelli che non doveva manco prendere in considerazione e questa, Signori miei, è proprio sfiga.
E, sia chiaro, non sto parlando di mettere titolare Viviano nella partita contro il Cagliari. Una papera, seppur di quelle dimensioni, un portiere può sempre succedere che la faccia. Ma che Ilicic vada a sbagliare il terzo rigore di fila, ecco, lì è proprio un accanimento che promana dall’universo. E io su Ilicic ci ho sempre messo la mano sul fuoco, adesso non so nemmeno se azzardarmi a portarlo in panchina. Non ci sono più le certezze di una volta. Quei giocatori che compravi e ti garantivano il compitino. Ci ha lasciato pure Thereau, uno dei miei indiscussi feticci, a cosa possiamo aggrapparci? Ovviamente al Chievo di Maran.
CHIEVO, IO MI CHIEDO, MA DOVE VUOI ARRIVARE? LO SCOPRIAMO SABATO CONTRO IL PESCARA
Dal momento che ho mollato gli ormeggi dei calcoli scientifici come comprare i rigoristi, schierare gli ex per beccare il gol alla squadra di cui vestivano prima la maglia (vedi Dybala contro il Palermo, che il campo manco col binocolo), non fidarsi dei novizi dai grandi nomi della Serie A e scartare i neofiti appena promossi dalla serie B, a questo punto non mi resta che affidarmi al cuore. E il cuore punta dritto verso quella squadraccia che ogni anno potrebbe essere quello giusto perché retroceda e poi tira fuori sempre gli assi dalla manica. Parlo ovviamente del Chievo di Maran. Chi mi legge da tempo, sa che la mia stima va proporzionalmente all’allenatore e a qualche giocatore in particolare, ma adesso che nulla è più certo mi butto proprio su quelli che prima non avrei calcolato minimamente.
ATTENZIONE: È fuori dai giochi uno da cui puoi aspettarti il gol a tradimento con esultanza ignorante tanto quanto la scapocciata delinquente che ti vale un rosso, ossia Cacciatore. Al suo posto giocherà Frey. Sicuramente, avendo come avversario il Pescara, da prendere in considerazione è Meggiorini al pari di Inglese che però potrebbe lasciare campo a Floro Flores. Ho un brutto presentimento riguardo a Radovanovic, tenetene conto.
Riguardo al Pescara non ho dubbi sul fatto che Biraghi tirerà fuori la prestazione della vita, da tenere sempre in considerazione è Verre e Caprari. Il Pescara però sembra non curarsi del fatto di avere il bomber in panchina e Oddo non vuole mai metterlo dal primo minuto in campo, io lo farei. Parlo ovviamente di Manaj. Se hai uno come lui e non lo schieri, di perdere te lo meriti.
CHI SCHIERARE: Castro (vi segnalo l’ultima perla del trio, pronti per Sanremo), Meggiorini e Inglese. Verre e Caprari, nonché Manaj.
CHI EVITARE: Campagnaro e Radovanovic.
Chitarra e voce di Castro, DIAMONICA di Izco, percussioni e occhiali di Spolli. E #XF10 può accompagnare solo. pic.twitter.com/dbcsFrAjGG
— delinquentweet (@delinquentweet) 27 settembre 2016
L’anticipo del sabato sera è tra l’Udinese di Iachini e la Lazio di Inzaghi. Siamo alle solite, io ho un debole per l’allenatore della squadra bianconera. Beppe nel cuore sempre e comunque, ha raccolto molto meno di quello che ha sempre seminato e a mio parere si meritava una considerazione maggiore. Soprattutto a Palermo. Di fatto non sta facendo benissimo all’Udinese, complice anche una squadra che sembra persa in attacco. Soprattutto sto pensando di contattare “Chi l’ha visto” per segnalare la scomparsa di Thereau. Scomparsa che gli vale una bella panchina nel prossimo match.
Anche De Paul, sul quale facevo cieco affidamento ha tradito, per ora, le mie aspettative, panchina anche per lui se lo possedete. Ci affidiamo a Zapata e a Perica per questo giro di giostra anche se il pronostico è tutto in favore dei biancazzurri.
La Lazio, sempre senza Marchetti, punta su Immobile (puntateci anche voi) e Keita. Dal momento che io Lulic la scorsa partita non penso di averlo manco portato in tribuna, a questo giro almeno dategli una possibilità in panchina. Mi sono un po’ stufata di promuovere Felipe Anderson per cui non vi fate grandi sogni di gloria che derivino da sue prestazioni.
CHI SCHIERARE: Perica e Zapata, anche perché sono gli ultimi assi di Iachini. Immobile e Keita, con un occhio anche a Lulic.
CHI EVITARE: Patric, si fa cacciare. Felipe e Armero sono da cartellino facile.
DOMENICA RICCA DI BIG, IN ATTESA DEL POSTICIPO TRA ROMA E INTER
Si inizia con il lunch match, ossia la partita che ti può far andare di traverso anche il pranzo domenicale. E nuovamente è la Juventus di Allegri a pescare il jolly. Tramontate le ipotesi di vedere un argentino e un croato dettare legge assieme in attacco si torna alle origini e si propone il duo Higuain – Dybala. Carissimi, so cosa state pensando: ha già timbrato in coppa, figurati se Paulo ci dà la gioia di vedere nuovamente la rete che si gonfia. Magari invece è proprio il gol che lo ha sbloccato e contro l’Empoli ne fa due. Allegri dà anche fiducia al profeta, a me proprio Hernanes non piace, non riesco a dire cose belle su di lui. Per la difesa sempre fiducia alla BBC con l’aggiunta di Dani Alves. Se anche voi, come me, non vedete l’ora di vedere Pjaca in campo, vi annuncio che arriverà la partita che, subentrando, lo vedrà protagonista per cui portatevelo dietro.
L’avversario è l’Empoli. Adesso non vorrei dire che Martusciello è sicuro di vedere il Natale come io di vincere il superenalotto, ma deve iniziare a vincere e la Juve non è proprio l’avversario da cui prendere il via. Poi ai miracoli siamo sempre aperti. Mi sto ancora chiedendo perché ho comprato Gilardino e perché ho due su quattro degli attaccanti della squadra toscana. Domande che non avranno risposte, ma temo che sia anche colpa mia se questi signori non riescono a mettere insieme tre punti.
CHI SCHIERARE: Dybala e Higuain. Croce farà la partita della vita, me lo sento.
CHI EVITARE: Hernanes, Zambelli, Cosic e Bellusci.
La Fiorentina di Paulo Sousa avrà come avversario il Torino di Mihajlovic, uscito vittorioso dal confronto contro la Roma. In più giocano a Torino. Questa è una partita da non sottovalutare. Torna Acquah, pronto a delinquere come se non ci fosse un domani, occhio. Sinisa panchina di nuovo il mio Belotti, in quanto non gli sono ancora spuntati gli attributi. Ma il Gallo è pronto a superare Tatarusanu alla prima incertezza difensiva. Dal momento che i rigori li batte Iago, dentro pure lui che non fa male.
Della viola invece il problema è che li ho io al Fantacalcio, questo li penalizza. Kalinic e Ilicic quindi non riesco a dirvi se schierarli o meno, perché nemmeno io so cosa fare. Sicuramente da portare in guerra è Borja e Badelj, su di loro metto la mano sul fuoco. Qualche dubbio sempre su Tomovic perché non la vedo proprio in bolla la difesa della squadra di Sousa.
CHI SCHIERARE: Iago e Belotti. Borja Valero e Badelj.
CHI EVITARE: Bovo, Ilicic e Tomovic.
Altro big match è quello tra Milan e Sassuolo. La squadra di Montella adotta la tecnica: se si vince non si cambia una virgola. A parte Abate che dovrebbe partire dal primo minuto. Il mio consiglio è non confidare troppo nel filetto rossonero. In primo luogo non possiamo assolutamente garantire che il Sassuolo non cerchi la continuità in campionato e che quindi schiacci il Milan, così come non possiamo dire se il Milan non decida di accartocciarsi su se stesso e favorire la manovra agli avversari. Un match che è da X sparata sulla schedina. Tra i nomi da tenere d’occhio abbiamo ovviamente i fan del giallo: Kucka in testa sempre pronto a metterci i tacchetti. Dall’altra parte spicca il nome di Letschert classe 1993. Questo è nuovo, quindi occhio che magari è quello che la combina grossa.
CHI SCHIERARE: diamola un po’ di fiducia a Bacca e Niang. Politano e Defrel sono gli unici che possono buttarla dentro nella selva di indisponibili di Di Francesco.
CHI NON SCHIERARE: Letschert e Lirola, non si sa mai. Dall’altra parte Montolivo e Kucka.
Veniamo alla seconda indiziata per lo scudetto la squadra di Sarri. Domenica alle 15:00 Gasperini, da squalificato, può solo pregare che i suoi argini difensivi tengano botta. Per questo motivo al Fantacalcio meglio evitare a piedi pari qualsiasi vostra idea di sfangata degli orobici, non accadrà. Anche se Petagna un gol a tradimento magari lo piazza. Dubbi non dovete averne per l’undici di Sarri: Callejon, Milik e Insigne sono da schierare titolari.
CHI SCHIERARE: Petagna almeno in panchina se lo avete. Callejon, Milik, Insigne titolari. Occhio anche a Maksimovic, magari ci piazza l’assist. Hamsik facile che lo faccia riposare invece.
CHI EVITARE: Berisha, l’Atalanta, Zukanovic e Masiello in primis.
SQUADRE LIGURI SFORTUNATE, PENALIZZATE, CON VOGLIA DI RISCOSSA: GENOA E SAMP
Da genovese e, come sapete blucerchiata, vedere un torto come quello che è stato fatto al Genoa dovrebbe farmi solo sorridere, qualcuno direbbe godere, ma io invece mi arrabbio per non dire mi incazzo proprio. Troppo facile sbagliare sempre ai danni delle squadre di Genova, questa cosa deve finire. Chiuso lo sfogo, passiamo ai match: Bologna – Genoa. Non è un match facile per entrambe le squadre rossoblù: da un lato abbiamo Donadoni e la sua banda, dall’altra parte Juric e i suoi col dente avvelenato. Sicuramente, in questo determinato caso, la teoria dell’ex è da tenere in conto: Dzemaili, Signori miei, è da portare. Per l’attacco c’è l’imbarazzo della scelta da ambo le parti: Krejci, Destro, Verdi, Simeone, Rigoni. Insomma tutti indiziati, per non parlare poi delle mine vaganti, quelli che non sono deputati a gonfiare la rete e poi la gonfiano.
CHI SCHIERARE: Krejci, Destro, Verdi, Simeone, Rigoni. Come sopra.
CHI EVITARE: Gentiletti, Burdisso e Izzo. Gastaldello e Maietta. È una partita da calci, schiaffi e gialli.
La Sampdoria. Come faccio a parlare della Sampdoria. Mi si chiude la vena e mi viene un colpo. La mia povera Sampdoria. Fughiamo ogni dubbio: non è colpa di Giampaolo. Il primo che mi viene a dire che la colpa sta nell’allenatore lo mando a coltivare patate su Marte. Non è colpa di Giampaolo se la società ha deciso che Cassano deve tenerlo in tribuna. Forse però portarlo in panchina non farebbe schifo. Non devi mica puntare su di lui per forza, ma lo butti dento alla Totti, giusto mezz’ora, magari la palla tra i piedi non gliela tolgono. In ogni caso: Viviano, non è colpa sua nemmeno, una vaccata ci sta. Ecco forse magari se Giampaolo decidesse di fare quel benedetto turnover degli attaccanti, forse riusciremmo a sbloccarci. Voglio vedere Budimir e Schick in campo dal primo minuto. Con Praet dietro. Date tregua a Alvarez, Muriel e Quagliarella. Ma siccome col Palermo vedremo di nuovo il contrario, Signori miei, lasciamo stare. Panchina tutti e non ne parliamo più. Torreira però schieratelo, quello è un torello. Dall’altra parte c’è il Palermo: occhio a Nestorovski, anche a Balogh che potrebbe partire titolare. Fiducia ad Aleesami, mentre occhio a Cionek è fin troppo carico per questo match.
CHI SCHIERARE: Torreira. Nestorovski, Aleesami, Balogh.
CHI EVITARE: Regini. Cionek.
Ultima partita del pomeriggio è quella tra Cagliari e Crotone. I ragazzi di Rastelli dopo la vittoria sulla Sampdoria sono carichi a molla per il secondo match casalingo consecutivo, poi davanti non hanno mica una corazzata. Quindi anche per voi vale la stessa cosa: dentro Joao Pedro, Padoin, Borriello, Sau. a me dispiace per la squadra di Nicola, mi stanno pure simpatici, ma evitare tutti i suoi giocatori mi sembra la mossa migliore.
POSTICIPO TRA DELUSE: INTER DA REGISTRARE, ROMA STRAPAZZATA DAL TORO
Visto che ad ogni match dove l’Inter fa male in coppa segue la partita della vita contro la big di turno direi che gli astri puntano forte sulla sfangata di De Boer. Poi di nuovo in trasferta, oltretutto. I ragazzi di Spalletti, invece, ne vengono dalla sconfitta contro il Torino che ha minato un po’ le certezze del mister. Ovviamente però dalla Roma possiamo aspettarci qualsiasi cosa. Per questo motivo bisogna un attimo fare un distinguo su chi schierare e chi evitare. Dato che Peres ha fatto proprio male nella partita contro il Torino eviterei proprio di schierarlo. Diversa la questione relativa all’attacco: fiducia a El Shaarawy su Dzeko, Salah meglio di Perotti. Occhio a Nainggolan perché là in mezzo con Medel la vedo non male, di più.
Dell’Inter portare in campo Perisic e Icardi. Occhio sempre a Banega, io non riesco a fidarmi. Suggerisco sempre il prolifico Candreva per l’assist che non ti aspetti e, Signori, torna il mio pupillo Brozovic. Vuole dimostrare che può stare in questa squadra, quindi non avete altra scelta che portarlo con voi. Per la rubrica “occhio all’ex”: Juan Jesus, evitatelo.
CHI SCHIERARE: Icardi, Perisic, Brozovic (ma lui in panchina), Candreva titolari. Il Faraone, Perotti.
CHI EVITARE: Juan Jesus, Nainggolan, Medel e Santon.