2016

Fantacalcio, consigli: indicazioni per la 6.a giornata di Serie A

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Questa giornata di Fantacalcio si allunga dal sabato al lunedì. Si parte sabato alle 18:00 e si chiude lunedì alle 20:45. Palermo – Juventus e Napoli – Chievo partite da lotta per lo scudetto. Il Milan deve affrontare la Fiorentina, mentre per l’Inter match in discesa. Gasperini invece verrà fatto cappone? Lo scopriamo solo lunedì.

Essere un fantallenatore. O non essere un fantallenatore. Questo è il dilemma. Alla sesta giornata (e alla sesta sconfitta personale) posso affermare che, in considerazione dei 15 anni passati su questo gioco, forse era meglio il mondo della droga. Ma siccome poi continuerei anche a fare il fantacalcio sotto gli effetti degli stupefacenti meglio non pregiudicare la situazione già fortemente pregiudicata. Chiusa la parentesi personale sulla frustrazione che questo gioco mi porta, credo che essere dei fantallenatori ci porti, ad ogni giornata, ad avvicinare noi stessi a Dio, alla volta celeste del creato. Probabilmente Papa Francesco potrebbe ricominciare con l’istituto della scomunica se assistesse a un weekend tipo del perfetto malato di fantacalcio. Perché il fantacalcio, per quelli come noi, inizia già dal venerdì con le probabili formazioni.

ANTICIPI DEL SABATO: PALERMO – JUVENTUS E NAPOLI – CHIEVO
Si parte subito forte con le squadre deputate a dominare questo campionato e a combattere l’una contro l’altra per lo scudetto. Parliamo ovviamente di Juventus e Napoli, anche se il Chievo, quella squadra che ogni anno potrebbe essere l’anno buono per vederla retrocedere è lì in mezzo, tra le grandi. Merito di Maran, ovviamente. A cui va tutta la mia stima.

Iniziamo dal disgraziato Palermo: all’asta avete deriso il vostro collega per aver preso Nestorovski a uno, togliendosi un posto in attacco. Ecco, probabilmente lui questa giornata ha vinto anche grazie al gol del rosanero, mentre voi siete lì che non mettete insieme un punteggio da competizione manco a piangere. Abbandonata ogni speranza di veder segnare Diamanti e con il solo Hiljemark, resta solo lui che può buttarla dentro. Ecco, probabilmente non in questa giornata. L’avversario di De Zerbi è Allegri, reduce dalla vittoria contro il Cagliari. È la Juventus dell’ex Dybala. A proposito della regola del gol dell’ex, visto che tutti voi che avete preso Dybala mettendo sul piatto anche la pensione della nonna all’asta e ora state cominciando a sondare le vostre conoscenze delle altre religioni per inventare ingiurie altissime che non vi condannino all’inferno, sappiate che è la partita giusta per schierarlo. Pare che Allegri voglia pure riproporre il profeta Hernanes, non proprio il mio preferito per chi in quest’ultimo anno mi ha letto.

Chi schierare: Dybala – Higuain, Pjanic e Khedira. Dietro il Palermo balla più della Carrà ai tempi d’oro, potrebbe essere un’altra goleada.
Chi evitare: Il Palermo. E Hernanes, a me proprio non riesce ad entrarmi nel cuore.

Partita da cardiopalma è quella che vede il Napoli aspettare al San Paolo la squadra di Maran. Il Chievo reduce da un’altra vittoria, resta la squadra che non ti aspetti. Ogni sacrosanto anno. Probabilmente il video di Castro alla chitarra, Izco alla diamonica e il bongo improvvisato con un secchio della spazzatura di Spolli, dovevano farci presagire che il Chievo era abbastanza delinquente e spregiudicato da volersi imporre in questo campionato. Oppure bastavano le ingiurie di Maran dalla panchina. Ora l’avversario non è proprio alla portata della squadra di Verona, ma ormai ci hanno abituato così. Sarri da parte sua adotta la tecnica: squadra che vince non si cambia, per cui a parte far riposare Mertens, dentro Milik, Callejon, Hamsik con il professore Insigne.

Chi schierare: Castro, Birsa e Inglese. Se li possedete, portateli in panchina, almeno. Tutto il Napoli, ovviamente con una attenzione particolare a Lorenzino Insigne, potrebbe dare il massimo.
Chi evitare: Sorrentino. E Cacciatore (a cui sta scappando di mano la gestione del profilo Instagram, ve lo segnalo qui), va bene ha fatto gol contro l’Udinese ma è anche capacissimo a farsi cacciare malamente dal campo.

DOMENICA CALDISSIMA: INIZIO ALLE 12:30, CALCIO SPEZZATINO TI DETESTO
Dopo l’infrasettimanale la cosa che detesto maggiormente è il calcio spezzatino. E puntualmente eccolo servito: due partite al sabato, una partita alle 12:30 della domenica, quattro partite alle 15:00,  una alle 20:45 e poi ben due posticipi lunedì. Ma passiamo al primo impegno domenicale.

Torino – Roma è una partita per cuori forti, lo ammettiamo senza girarci intorno. Come vi avevo consigliato l’ultima (e spero mi abbiate seguito) Acquah non era da schierare e puntualmente si è fatto espellere e salterà il match contro i giallorossi assieme a Vives. Mihajlovic poi, per farsi degli amici, sottolinea la mancanza di attributi di Baselli e lo panchina: perché tanto il Torino ha tanta scelta là in mezzo. Unica luce: il “Gallo” Belotti, che deve trascinare la carretta nella speranza di infilare la difesa giallorossa. Spalletti si coccola i suoi dopo la rumba ben distribuita nell’infrasettimanale: dentro Dzeko, Salah, Perotti, Nainggolan, torna De Rossi. Insomma oggi Totti parte dalla panchina ma siamo sicuri che lo farà entrare se dovesse servire alla causa.

Chi schierare: il tridente giallorosso sopra citato, Belotti per i granata.
Chi evitare: Hart, De Silvestri, Bovo e Obi. Uno si fa cacciare, è scritto nella pietra.

I 4 match delle 15:00 sono: Sassuolo – Udinese, Lazio – Empoli, Inter – Bologna e Genoa – Pescara. I rossoblù di Juric hanno domato il Napoli e si apprestano a giocare la seconda partita casalinga contro il Pescara. Match decisamente in discesa anche se non potranno giovarsi delle prestazioni sportive di Pavoletti, incerto almeno per due giornate. Ma non disperate fantallenatori, è il momento di schierare Simeone titolare. Torna anche Pandev, che ormai avrà quarant’anni, ma contro la squadra di Oddo potrebbe andare a segno. Del Delfino invece titolari senza dubbi Benali e Caprari deputati a mettere in difficoltà Izzo e Burdisso.

Chi schierare: Simeone, il generale Rincon. Benali e Caprari del Delfino.
Chi evitare: Gentiletti, prima o poi scapoccia. Bizzarri, Campagnaro e Fornasier.

L’Inter è l’unica big che gioca alle 15:00. In casa, contro il Bologna. Sembra una partita nettamente a suo favore, se non fosse che ormai i nerazzurri ci hanno fatto capire che la squadra vince se è in palla Icardi, per cui dipende tutto da Wanda Nara. Torna Banega dalla squalifica, anche se io continuerei a evitare di schierarlo, mentre tanta fiducia a Joao Mario, Candreva e Perisic. Donadoni invece ripropone Krejci, dovreste farlo anche voi, Verdi e Destro. Torna pure Krafth in difesa.

Chi schierare: Icardi. Icardi. Icardi. E gli altri sopra citati. Del Bologna Verdi e Krejci.
Chi evitare: Ansaldi, con la sua voglia di delinquere. Krafth, Da Costa, Gastaldello e Dzemaili perché il rosso è dietro l’angolo.

Inzaghi saluta Marchetti e propone Strakosha a difesa della porta, perde Basta e Biglia e ripropone Keita in avanti assieme ad Immobile. Foltissimo centrocampo con Milinkovic, F.Anderson, Parolo, Cataldi e Radu. Insomma i presupposti ci sono tutti per cercare di portare a casa i tre punti contro l’Empoli di Martusciello. Ecco l’allenatore dell’Empoli se vuole arrivare al weekend dei morti dovrebbe cercare di fare qualche punticino qua e là. Lo ammetto è praticamente tutta colpa mia: ho Pucciarelli e Gilardino al fantacalcio. Uno non segna e l’altro non gioca neppure. Difficile andare in porta a questo punto. Restano solo Maccarone e Saponara.

Chi schierare: Immobile, F.Anderson e Keita.
Chi evitare: Barba e Zambelli.

Partitone di notevole interesse è quello tra Sassuolo e Udinese. La squadra di Di Francesco vuole continuare a lottare per non perdere il passo in classifica, quella di Iachini a cui va tutta la mia comprensione e stima, deve cercare di consolidare quanto di buono visto nell’ultima uscita di campionato. Personalmente la squadra nero verde attira parimenti le mie simpatie non fosse che è tragicamente falcidiata dagli infortuni: a Berardi già fuori, si aggiunge anche Matri e Duncan. Insomma c’è da chiamare in causa il padre eterno, senza dubbio. Beppe nostro invece non ha dubbi: dentro Zapata, Thereau, De Paul e che Dio gliela mandi buona.

Chi schierare: Defrel e Politano, unica luce che resta a Di Francesco. Il tridente d’attacco dell’Udinese.

POSTICIPO DELLA DOMENICA: SOUSA VS MONTELLA. LUNEDI’ GASPERINI SARA’ FATTO CAPPONE? E LA SAMPDORIA ESPUGNERA’ CAGLIARI?
Il match tra la Fiorentina e Milan è sicuramente uno di quelli da seguire per il fantacalcio: Bernardeschi pare che abbia smentito Sousa, capisce benissimo tutto e sa benissimo dove si trova. Montolivo ha capito che la gente non sopporta il suo fatto di andare a rallentatore ma non si formalizza: non si può piacere a tutti. Questa partita potrebbe finire in un pareggio a reti bianche come in una goleada senza precedenti. Per non sbagliare andiamo sul sicuro: entrambi gli attacchi dentro, schierati, evitare accuratamente Montolivo e occhio a Kucka che la voglia di delinquere non gli passa mai. Qualche ballottaggio ancora da sciogliere per ambo le compagini: Ilicic o Babacar. De Sciglio o Antonelli. Il primo è abbastanza determinante, il secondo date retta a me, evitateli entrambi.

Chi schierare: Borja Valero, tutta la vita. Bacca e Niang.
Chi evitare: Proviamo la tattica inversa, Kalinic. Sia mai che si decide a buttarla dentro. E Montolivo.

Lunedì è tempo di bilanci: Gasperini potrebbe non arrivare a vedere il weekend prossimo, da squalificato. Giampaolo deve riuscire a portare a casa lo scalpo del Cagliari. Cosa non semplicissima al Sant’Elia. Ecco, se l’Atalanta non vince contro il Crotone, Gasperini lo fanno cappone tempo dieci minuti. E devo dire che mi dispiace perché ritorna sempre in auge il fatto che può allenare solo una squadra, il Genoa. Appena cambia piazza non riesce a imporsi da maestro di calcio quale è. I suoi non lo aiutano minimamente comunque. A parte Kessie che lo si vede già accostato alla Juventus, che novità, gli altri ancora tutti non pervenuti. La squadra di Nicola invece potrebbe voler sfruttare il momento no degli orobici per piazzare una vittoria che farebbe morale: dentro Palladino che non segna manco con le mani e Falcinelli.

Chi schierare: Falcinelli e Palladino. Paloschi e Kessie.
Chi evitare: Zukanovic. Il rosso è vicino.

Chiudiamo con il match che mi sta più a cuore: Cagliari – Sampdoria. È praticamente un derby dell’anima. Della mia anima. Da un lato la squadra della fede calcistica, dall’altra la squadra che si è scavata un bello spazio nelle mie preferenze. Da una parte finalmente Budimir dal primo minuto, con Muriel e Alvarez. Dall’altra parte Sau, Boriello e Padoin. In difesa Brunone Alves contro Silvestre e Skriniar. La Sampdoria deve cambiare qualcosa, deve farlo per la squalifica di Barreto che porterà avanti la candidatura dal primo minuto di un altro Bruno del nostro cuore (Fernandes). Potrebbe fare il primo turnover della stagione: fuori Torreira, mi auguro di no, dentro Cigarini. Linetty non si tocca, ma in difesa si balla come Enzo Paolo Turchi ai tempi d’oro.

Chi schierare: Borriello, Sau, Padoin. Muriel, Budimir e Fernandes.
Chi evitare: Eramo e Ceppitelli.

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