2020
Falco: «Simpatizzo Juve. Il mio sogno? Giocare con la Nazionale al Via del Mare»
Filippo Falco ha parlato sulle pagine della Gazzetta dello Sport della sua stagione e dei suoi obiettivi.
Filippo Falco, trequartista del Lecce, rivelazione di questo campionato, è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport.
TIFO JUVE? – «Simpatizzante. Ero nel vivaio del Bari e facevo il raccattapal- le allo stadio San Nicola nel 2006, quando, in campo neu- tro, Alex e compagni vinsero contro la Reggina e festeggia- rono lo scudetto, che poi fu re- vocato. Da bambino, nella mia cameretta avevo il poster e una maglia di Del Piero».
RIPRESA – «Tornando allo stadio lunedì, mi sono emozionato, come un bambino che per la prima volta mette piede in un campo prestigioso. Dopo il lungo periodo di stop, con esercizi in casa e per strada, tutti noi abbiamo provato sensazioni bellissime: è bastato rivedere Liverani, i compagni, i dirigenti. Ma non possiamo dimenticare gli effetti drammatici della pandemia, le migliaia di vittime e la battaglia di medici e infermieri. La priorità resta la salute. Noi calciatori possiamo solo sperare che gradualmente si torni alla normalità e il Lecce possa salvarsi sul campo».
PARTITA PIÙ BELLA – «Sarebbe scontato scegliere quella del successo per 4-0 contro il Torino, soprattutto per il gol che ho segnato da fuori area con un destro potente, un evento per me che sono mancino. Invece, considero quasi perfetta la mia prestazione alla prima di campionato, nel posticipo a San Siro contro l’Inter: nonostante la sconfitta per 4-0, giocai un grande match. Quella notte capii che potevo finalmente recitare da protagonista in Serie A».
LIVERANI – «Con lui ho un rapporto bellissimo. Mi sferza nei momenti decisivi e, ogni tanto, mi riconosce qualche merito. Liverani sta stupendo pure in A, presto arriverà ad allenare una big. Oltre a lui, ammiro tanto De Zerbi: anche nel suo calcio potrei divertirmi…».
DEL PIERO E MESSI – «Messi in Serie A? Finalmente avrei l’occasione di presentarmi, ovviamente solo da suo fan scatenato. Stravedo per Messi, resto incantato dinanzi alle giocate di Dybala e Ilicic, però il mio primo amore è stato Del Piero».
NAZIONALE – «Giocare con l’Italia al Via del Mare? «Chiudo gli occhi e dico che sarebbe il giorno più bello della mia vita. Sono ambizioso, tenterò di convincere il c.t. Mancini».