2017
Falcinelli: «Mi godo Crotone e sogno la Nazionale»
L’attaccante del Crotone Diego Falcinelli, fresco di tripletta (la prima in Serie A), ha parlato in un’intervista pubblicata questa mattina da La Gazzetta dello Sport
La prima tripletta in Serie A non si scorda mai. Diego Falcinelli, attaccante del Crotone in prestito dal Sassuolo, si gode il momento. I suoi tre gol segnati domenica sono stati fondamentali nello scontro salvezza contro l’Empoli, vinto dai pitagorici per 4-1. L’attaccante di Marsciano, già a quota 8 gol, non ha però intenzione di fermarsi: «Io e il procuratore Bastianelli abbiamo fissato alcuni bonus. Quanto ai gol, ho raggiunto un primo step, a quota 7 reti; ce ne sono due altri, a 10 e a 15. Ed è previsto un bonus anche in caso di convocazione in Nazionale». E alla Nazionale Falcinelli, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ci pensa eccome: «Il c.t. mi ha solo spronato a impegnarmi sempre di più e poi ha parlato con Nicola. Sono ambizioso e alla mia età è giusto sognare. Devo pensare a segnare, però mi applico tanto nella fase difensiva, come piace anche a Ventura. Mi fa coraggio il cammino di Belotti, esploso dopo tanta gavetta».
SASSUOLO E SALVEZZA – Il futuro di Falcinelli però è legato ancora al Sassuolo: «Sono vincolato sino al 2020. Vorrei essere partecipe del progetto Sassuolo. Di Francesco mi stima; devo, però, sentire la fiducia della società. Per questo, ho preferito andare a giocare con più continuità. Berardi merita di approdare in una big. Anche Pellegrini, che era mio compagno di camera, diventerà un giocatore di straordinario livello. Io mi godo il Crotone, dove mi fanno sentire importante, dalla famiglia Vrenna al d.s. Ursino, dal tecnico Nicola ai tifosi. Io, la mia compagna Angela e Dea, la nostra figlia di 2 anni, abbiamo scoperto un ambiente ideale». Dagli obiettivi personali a quelli di squadra. Secondo l’attaccante del Crotone la corsa alla salvezza è ancora aperta: «L’Empoli se ne è accorto: è una lotta a 4, per un solo posto. Se il club resterà in A, basterà creare il centro sportivo di proprietà, per trasformare Crotone in un altro… Sassuolo».