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Facchinetti diventa procuratore e svela: «Vorrei avere Leao»

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Le parole di Francesco Facchinetti, manager e agente Fifa, sul sogno di poter curare gli interessi di Leao. I dettagli

Francesco Facchinetti ha parlato al Corriere della Sera del suo nuovo ruolo come manager e agente Fifa.

PAROLE – «Amo Leao, un giocatore pazzesco. Perché gioca ridendo, è felice. Poi è appassionato di musica, con lui c’è un grande brand da vendere. Il calciatore è un artista, e come tale è concentrato a perseguire la sua arte come unico obiettivo. Perciò se per lo stress scivola in alcuni comportamenti proibiti, cosa che abbiamo visto ultimamente, io parto dal presupposto che il manager sia responsabile. Nel mondo della musica se io faccio firmare un artista con Warner e poi è un flop, la colpa è anche mia. Invece nel calcio sembra sempre che la colpa non sia di nessuno».

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