Fabio Capello Spal – Avellino: in pochi sanno che Don Fabio ha giocato per la squadra di Ferrara ed è stato premiato ieri nella città estense

Fabio Capello Spal – Avellino: per molti forse parole a caso ma forse in pochi sanno che Don Fabio è stato uno dei giocatori più rappresentativi del club estense ed è stato premiato ieri allo stadio “Paolo Mazza” prima del posticipo di Serie B tra i padroni di casa e l’Avellino (match, per la cronaca, terminato sul punteggio di 3 a 0 con tripletta di Mirko Antenucci). Don Fabio ha esordito nel grande calcio proprio nella Spal vestendo la maglia biancazzurra dal 1964 al 1967, prima di passare alla Roma.

PREMIAZIONE E DICHIARAZIONE – Il ragazzo friulano scoperto da Paolo Mazza e lanciato verso la carriera che tutti conoscono. Il simbolo della politica biancazzurra degli anni ’60. Capello è stato premiato a Ferrara per un’iniziativa del club estense che premia, in ogni partita interna, uno dei giocatori che ha fatto la storia della Spal. Capello ha parlato a “Il Corriere dello Sport” del campionato di A: «La Juve è un cantiere, nel senso che quando arrivano certi giocatori pensi che sia tutto più facile ma non è così. Buffon ha detto bene: o si corre e soffre di più cambiando ritmo o non vanno lontano. La Roma è un’ottima squadra e, a mio avviso, ha davvero tutto per far bene. Il Milan è appena partito, sta lavorando sui giovani e sta facendo molto bene. Il campionato è ancora lungo e fortunatamente per le altre la Juve non è ancora andata in fuga ma alla fine vinceranno i bianconeri».