2016
Fabio Cannavaro: «Il Napoli avrebbe potuto vincere lo scudetto»
Cannavaro a 360 gradi sul calcio italiano
«Vorrei essere chiaro. Sarri ha fatto un’opera straordinaria. Il Napoli ha giocato benissimo e lui ha confermato di essere un allenatore intelligente, cambiando modulo quando le cose non funzionavano e passando al 4-3-3,il sistema che ha fatto la differenza e che ha consentito alla squadra di portarsi in testa alla classifica». Fabio Cannavaro, pallone d’oro nel 2006 e campione del mondo della nazionale italiana, tira le somme del campionato della squadra della sua città prima del big match di oggi, in cui si affronteranno Roma e Napoli per la lotta al secondo posto. L’ex Real è stato uno dei sostenitori di Sarri fin da subito, supportandolo anche ad inizio campionato quando i partenopei raccolsero solo una vittoria, tre pareggi ed una sconfitta in cinque giornate.
«IL CAMPIONATO ANDAVA VINTO»– «Se si dice che quest’anno sono state poste le basi per vincere il prossimo scudetto, io invece dico che era questo l’anno giusto per il Napoli, perché avrebbe potuto approfittare delle difficoltà iniziali della Juve e dell’assenza ai vertici di Roma, Inter e Milan. Quando ci sono simili vantaggi bisogna avere la capacità di saperli sfruttare fino in fondo. Era un’opportunità incredibile. Per carità,la stagione resta positiva, ma è stata buttata un’occasione. Ricordate dov’era la Juve prima dello scontro diretto? A due punti dal Napoli. Ora guardate dov’è». Non ha tutti i torti Cannavaro che, con estrema sincerità, non si concentra solamente sul secondo posto ma riconosce che gli azzurri hanno perso un grande occasione per conquistare uno scudetto che ormai manca dalla stagione 1989-1990, quando Diego Armando Maradona illuminava il San Paolo a suon di gol e giocate pazzesche.
CLAMOROSO RETROSCENA- L’ex bandiera azzurra, dopo aver appeso gli scarpini al chiodo nel 2011 raccontaun clamoroso retroscena di mercato che lo vide protagonista: era ad un passo dallo Zenit di Spalletti, operazione poi saltata a causa dell’esonero del mister toscano. Episodio che ha voluto raccontare dopo esssere stato a Trigoria in queste settimane per studiare la Roma e Spalletti, visto che in questo momento è in giro per il mondo per apprendere dai migliori tecnici e migliorarsi ulteriormente in attesa di una chiamata (a breve si recherà a Siviglia per visionare il lavoro di Unai Emery).
SUL CASO TOTTI- Non poteva mancare, nella lunga intervista concessa a Il Messaggero, una domanda sul futuro di Totti e sul rapporto con Spalletti. Cannavaro confida di aver suggerito al capitano di lasciare il campo, pur essendo il fenomeno di sempre il fisico comincia a non essere quello di una volta e correre dietro ai ragazzini diventa sempre più difficile. Così facendo, l’ex Juventus, sembra assolvere anche il mister dei giallorossi accusato nelle ultime settimane di non dialogare con il suo numero dieci e di un rapporto ormai insanabile.