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Fabiani: «Cessione Salernitana? Tre soluzioni. Moggi me lo diceva sempre»
Angelo Fabiani, direttore sportivo della Salernitana, parla della cessione del club: le sue dichiarazioni anche sulla prossima stagione
Angelo Fabiani, ds della Salernitana, è stato intervistato dal Corriere dello Sport.
CESSIONE – «Una soluzione si troverà. Al momento ce ne sono tre. La vendita a un fondo, la vendita quote a un privato e un trust subordinato alla vendita, forse la più probabile. Vi lavorano professionisti interfacciandosi con la Figc, credo che in dieci giorni si possa arrivare a dama».
MOGGI – «Luciano è uno dei più grandi intenditori di calcio. Riusciva a mettere a tavola il premio Nobel e la persona più umile. Da lui, osservandolo in silenzio, ho imparato che nel calcio occorrono umiltà, scaltrezza e furbizia. Mi diceva: lascia fare agli altri ciò che tu hai deciso che debbano fare».
CALCIOPOLI – «Cosa mi ha insegnato? Nulla. Eticamente, forse, ci fu qualche anomalia ma di sicuro non determinata nè da Moggi nè da me. C’era un sistema nel quale Luciano doveva difendere la sua azienda. Accettai la squalifica con serenità».
SALVEZZA – «Alchimia giusta tra società. spogliatoio e tifoseria. Abbiamo sentito i nostri tifosi sempre vicini. Uno storico, Salvatore Orilia, durante le partite se ne andava al cimitero a passeggiare, altri giravano in motorino».
TUTINO – «Non ho capito perché non ha battuto quel rigore a Pescara. Sarebbe stato il suo 15o gol. Vedremo se riusciremo a trattenerlo».
CASTORI – «Ha trasmesso alla squadra la volontà della proprietà. Scontato che si riparta da lui».