FA, Bernstein: "Mai pensato di licenziare Capello, i motivi..." - Calcio News 24
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2012

FA, Bernstein: “Mai pensato di licenziare Capello, i motivi…”

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Intervenuto in conferenza stampa, David Bernstein, presidente della Football Association, ha rilasciato alcune dichiarazioni per commentare l’esonero di Fabio Capello: “Vorrei ringraziare tutti della FA per il supporto ricevuto questa settimana. Abbiamo nel nostro CdA elementi importanti, con grande esperienza nel mondo del calcio e li ringrazio per tutto quello che hanno fatto. Ringrazio pubblicamente Fabio Capello, il quale ha centrato due competizioni, i Mondiali del 2010 e gli Europei del 2012. Con noi si è sempre comportanto da grande persona, con grande rispetto per tutti. Ieri abbiamo concluso la riunione da amici, ci siamo dati la mano. Tutte le notizie che parlano di un suo addio negativo, sono false. Credo che il manager sia la persona più importante in un’organizzazione calcistica, anche per l’Inghilterra. Ci sono momenti in cui la FA, come organizzazione, deve prendere una posizione, e così abbiamo fatto. La FA era convinta che il caso Terry si sarebbe concluso a marzo od al massimo aprile, ma quando il processo è stato sospeso, ho informato Fabio della decisione da parte del CdA della FA di sollevare Terry dal ruolo di capitano. Ho informato Capello di questa decisione giovedì sera, prima dell’annuncio di venerdì mattina. Fabio non era contento, ma ha accettato la scelta. Dopodichè Capello ha rilasciato un’intervista alla televisione italiana, dove ha affermato di non essere d’accordo con la nostra decisione e questo ha creato non poche congetture. Abbiamo poi avuto una nuova riunione, nella quale Fabio Capello ha dato le sue dimissioni, accettate dalla FA e pensiamo che sia stata la decisione giusta”.

Un altro membro del CdA ha espresso il suo pensiero sul futuro dell’Inghilterra: “Abbiamo tanto talento ed i nostri giocatori stanno crescendo sempre più di anno in anno. Il nostro obiettivo è farli crescere al massimo livello per poter puntare alla vittoria durante i Mondiali del 2014 e gli Europei del 2016. Certamente serve il manager giusto, le strutture adeguate e lo staff ideale. à? importante per far sì che i calciatori della nazionale inglese si sentano così più vicini e parte integrante della FA, in modo da poter puntare al successo. Prendiamo come esempio la Spagna”.

Infine, nuovamente sulla decisione di terminare il rapporto con Capello: “à? importante prendere una decisione il prima possibile. Fabio Capello ha parlato alla televisione italiana ed ha reso pubblica la sua opinione. Per noi questa è stata la decisione giusta. Non abbiamo mai pensato di licenziare Fabio Capello, è stato lui a decidere di andare via. Tuttavia, negli incontri con lui non c’era un’aria tesa. Non penso che la squadra si lascerà  buttare giù di morale, ma ora restiamo senza allenatore o capitano. Ora ci concentriamo a sostituire queste figure, e poi ci impegneremo al massimo. Se Fabio Capello non si fosse dimesso, sarebbe stato licenziato? No, assolutamente no. Non mi voglio ripetere, ma non abbiamo mai pensato. Se è stata pagata una buonuscita? Non sono cose che intendiamo divulgare pubblicamente. Il problema è stato che Fabio Capello ha espresso la sua opinione pubblicamente sul fatto di John Terry. Problemi di lingua? Il suo inglese non era ideale, ma ci siamo capiti sempre senza problemi. Ci siamo fatti tradurre professionalmente l’intervista rilasciata alla Rai, poi ci siamo incontrati francamente con Fabio Capello e lui stesso ha deciso di andare via. Il prossimo C.t. non è detto che sia inglese, sarebbe preferibile, ma vedremo. Capello un errore? Non è stato un errore. à? costato molto, ma con noi ha fatto sempre bene, anche se nessuno difenderà  le prestazioni al Mondiale”.