FA, Bernstein: “Al nuovo C.t. la grana del caso Terry”

Il presidente della Football Association, David Bernstein, ha affermato che il nuovo C.t. dell’Inghilterra dovrà  sciogliere il nodo riguardante la situazione del difensore John Terry, al quale è stata rimossa la fascia da capitano in seguito alle accuse rivolte nei confronti del centrale del Chelsea, il quale avrebbe rivolto offese a sfondo razzista nei confronti del difensore del QPR, Anton Ferdinand. La FA è irremovibile nella decisione di aver declassato il calciatore dal ruolo di capitano, e questa scelta ha portato Fabio Capello alle sue dimissioni quattro mesi prima dell’Europeo in Polonia ed Ucraina. Bernstein ha rilasciato alcune battute per trattare ulteriormente questo argomento: “Se c’è un problema, sta ad un allenatore valutarlo e risolverlo, è quello per cui vengono pagati. Non è un compito del presidente o del CdA, non siamo coinvolti nel lavoro di selezionatori. Il capitano dell’Inghilterra è un personaggio particolare, basta vedere in passato la figura statuaria di Bobby Moore, che oggi si trova rappresentata al di fuori di Wembley, è quello l’esempio che cerchiamo per eleggere i nostri capitani. Il CdA della FA è composto da 14 persone ed ha un’idae unanime in tal senso. Andare agli Europei con una situazione del genere non sarebbe stato accettabile, non era nel miglior interesse dell’Inghilterra e della nazionale inglese”.