2014

Evra: «Tanti nemici perché vinciamo»

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Le parole del laterale della Juventus dopo l’1-1

Ha realizzato la sua prima rete con la Juventus, sbloccando la partita contro la Sampdoria, e poi ha dormito sul gol di Manolo Gabbiadini: Patrice Evra, però, si concentra sulla parte piena del bicchiere e pensa all’inzuccata di testa. «E’ una dinamica su palla da fermo che in allenamento abbiamo provato tante volte. Non sono molto alto, però anche a Manchester segnavo spesso su calcio d’angolo. Però abbiamo il rammarico di non aver chiuso la sfida nel primo tempo. Fossimo andati sul 2-0 saremmo riusciti a conquistare i tre punti. Per questo dico che sono deluso: non è possibile giocare così bene un tempo e poi finire con il pareggio. Resta il fatto che questa squadra ha valori importanti, vince da tre anni e per questo ha tanti nemici. L’importante, ora, è comunque concentrarsi su giovedì: dovremo tornare al successo», ha dichiarato il laterale bianconero dopo il pareggio contro la squadra blucerchiata, come riportato da Tuttosport.

NIENTE PAURA – Il futuro della Juventus, però, passa anche da Nyon, dove oggi ci saranno i sorteggi degli ottavi di finale di Champions League: «Non temo nessuna avversaria, l’unica che mi fa paura è la Juve. Un’ultima cosa: dedico il gol a mia sorella Annette che non sta molto bene e al nostro fisioterapista Marco Luison che mi ha aiutato in un periodo per me non facile», conclude Evra.

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