2016
Europeo, diritti tv: distanza Rai-Uefa | GdS
La distanza tra domanda e offerta è abissale, ma l’accordo arriverà
L’Italia non ha ancora una copertura televisiva per l’Europeo, che scatterà tra sei mesi. Un paradosso, ma non un caso, perché alla fine verrà trasmesso dalla Rai, che in un modo o nell’altro troverà l’accordo con la Uefa. Ad oggi, però, la distanza tra la domanda e l’offerta, come riportato da La Gazzetta Sportiva, è abissale e non c’è un interesse concreto da parte di altre emittenti, a parte quello della tv di Stato.
LA SITUAZIONE – Mediaset aveva sondato il terreno, ma resta concentrata sulla Champions League, mentre Sky ha rinunciato ai grandi eventi “spot”, quelli concentrati in poche settimane e, infatti, ha ceduto la prossima Olimpiade proprio alla Rai. Commercialmente parlando, un Europeo, così come un Mondiale o un’Olimpiade, non è un affare: non conviene alle pay tv, perché i differenziali degli incassi pubblicitari non coprono gli esborsi. Per la Rai è diverso, perché è una tv pubblica e ha interessi nazionali da tutelare. D’altra parte si tratta di soldi pubblici e da qui nasce l’impasse sull’Europeo. La Uefa pretendeva 130 milioni dopo averne ottenuti 100 nel 2012, ma la Rai ha proposto poco più di 50 milioni di euro. Passeranno ancora diverse settimane di trattativa, ma il matrimonio non è in discussione: conviene sia alla Uefa sia alla Rai.