Europei
Europei, Gosens: «Mancata convocazione? Si è infranto il SOGNO di una vita, ho avuto bisogno dello psicologo. Chi dice questa cosa mi fa venire il VOMITO»
L’ex esterno nerazzurro Robin Gosens ha parlato della sua mancata convocazione con la Germania per Euro 2024
Robin Gosens, ex esterno di Atalanta e Inter, è stato intervistato ai microfoni della tv tedesca ZDF parlando principalmente della mancata convocazione con la Germania per Euro 2024, affrontando anche temi personali.
SULLA MANCATA CONVOCAZIONE – «Ho visto infrangersi il sogno di una vita e non sapevo come affrontare la cosa. Non sapevo come uscire da quella situazione, dopo una stagione deludente. Non è stato facile vedere che non sarei stato parte dell’Europeo dopo che la mia famiglia si è trasferita con me dall’Italia in Germania proprio nell’ottica della mia partecipazione a questo evento. Ho dedicato tutto a questo sport e ho lavorato duramente ogni giorno solo per far parte dell’Europeo».
COME HO GESTITO IL MOMENTO A LIVELLO MENTALE? – «Qui non si tratta solo di non esserci, accettarlo ed andare avanti, perché mi è proprio crollato il mondo addosso. Per questo ho imparato che parlare con uno psicologo come sfogo aiuta molto».
L’IMPORTANZA DELLO PSICOLOGO NEI CLUB PROFESSIONISTICI – «Non può essere che la psicologia continui ad avere uno status così basso nel calcio professionistico, ma nemmeno che continui ad avere uno status così basso nella società in generale. Questo mi disturba e mi rende molto triste. Soprattutto quando sento o leggo commenti in cui la depressione viene semplicemente ignorata: ‘Ragazzo, stai guadagnando milioni, come puoi essere depresso?’. Questo genere di commento mi fa venire voglia di vomitare. Solo perché guadagniamo soldi non significa che possiamo comprare la nostra salute con quei soldi. So di essere in una posizione incredibilmente privilegiata e probabilmente di guadagnare troppi soldi. Ma questo non mi rende meno umano».