Polonia-Portogallo: Uefa apre procedimenti

Nel mirino della commissione disciplinare quattro episodi

Sono stati aperti due procedimenti disciplinari contro il Portogallo e altrettanti contro la Polonia all’indomani del quarto di finale degli Europei 2016 che è stato disputato ieri sera a Marsiglia e che è stato vinto dalla formazione lusitana ai calci di rigore. Uno riguarda l’invasione di campo da parte di un tifoso del Portogallo, un altro contro la Polonia per aver ritardato il calcio di inizio e altri due per entrambe le nazionali per il lancio di petardi da parte delle due tifoserie. Lo ha stabilito la Uefa, che ha fatto sapere che la commissione disciplinare esaminerà i casi il 21 luglio.

IL FUORIPROGRAMMA – L’invasione di campo di un tifoso portoghese è avvenuta durante i tempi supplementari. Il sostenitore, avvolto da una bandiera portoghese per coprirsi il volto, ha cercato Cristiano Ronaldo, ma è stato inseguito da una schiera di steward che lo hanno braccato e atterrato prima che potesse raggiungere il fuoriclasse del Real Madrid.