Lollobrigida (RaiSport): «Da Conte mi aspetto un signor turn-over con l'Irlanda» - Calcio News 24
Connettiti con noi

2016

Lollobrigida (RaiSport): «Da Conte mi aspetto un signor turn-over con l’Irlanda»

Avatar di Redazione CalcioNews24

Pubblicato

su

lollobrigida

La voce di Mamma Rai festeggia con noi la vittoria italiana sulla Svezia: «Che coraggio il nostro CT a non levare Eder!»

EURO 2016: Marco Lollobrigida, giornalista, telecronista, voce familiare di RaiSport. Uno dei migliori nel suo campo per garbo, competenza ed entusiasmo. E poi è pure un grande appassionato di musica rock, quindi uno dei nostri. Lo incontro nel media-center di Nizza in attesa di Spagna-Turchia (che commenterà in TV alle 21) e quando Italia-Svezia è terminata da appena un quarto d’ora. Ci sarebbe da stappare una birra e brindare alla perla di Eder e al consequenziale passaggio degli Azzurri agli ottavi di finale. Noi invece cominciamo a parlare.

Marco, siamo agli ottavi di finale con un turno d’anticipo. Non male dopo i dolori brasiliani di appena due estati fa…
«Una bellissima notizia, ancor più bella perché va contro i pronostici della vigilia che ci vedevano indietro, molto indietro rispetto all’elite di quest’Europeo… Cosa vuoi che ti dica? Questo è Antonio Conte e questa è la sua Italia. Il nostro CT, non levando Eder, ha fatto il capolavoro tattico che ci ha permesso di battere la Svezia. E bada bene: non ha levato il ‘brasiliano’ mentre tutta la nazione, di fronte al televisore, sperava in una sua sostituzione repentina. Per non dire di peggio… (sorride)».

Ci meritiamo questi tre punti d’oro oppure dobbiamo dire grazie, più che al gioco, al golazzo dello stesso Eder?
«Eder è stato grandissimo, mi pare evidente. E i tre punti ce li meritiamo eccome perché la nostra Italia, in definitiva, è questa. Non abbiamo un centrocampo di artisti: dobbiamo fare di necessità virtù affidandoci al carattere e ai nostri guizzi imprevedibili. E, se continua così, potremo anche andare lontano…».

Sei d’accordo con me che stiamo parlando di una squadra dall’evidente cuore juventino (a partire dal CT, ovviamente) in cui però i gol li fanno finora i giocatori delle altre squadre?
«Discorso interessante, il tuo. Mi toccherà ripetermi, ma questa è l’anima di Antonio Conte, il suo paradigma che ha trasferito perfettamente all’interno della nostra Nazionale. Quando il leccese arrivò alla Juve, nel 2011, iniziò proprio questa sua metamorfosi tattica e caratteriale che oggi vediamo anche nel team azzurro. Quindi ben venga questa formula magica: cuore bianconero + gol segnati da giocatori altrui altrettanto motivati e vincenti. Tipo Giaccherini col Belgio visto che il bolognese è da sempre un vecchio pupillo del CT.».

Senti, Conte a questo punto sarà quasi costretto a fare un eloquente turn-over contro l’Irlanda mercoledì prossimo a Lilla? Oppure ripeteremo l’errore di Argentina ’78 quando ci intestardimmo a vincere il girone a punteggio pieno?
«Sì, per me farà una gran bella rotazione perché, giunti a questo punto, non avrebbe molto senso non farla… Oggi ho visto un Pellé un po’ affaticato, un De Rossi decisamente stanco ecc. Ormai siamo qualificati, dobbiamo già metterci in ottica-ottavi di finale e quindi è giusto approfittarne.».

Tu, lunedì scorso, ci hai raccontato Irlanda-Svezia dallo Stade de France di Saint-Denis. Che impressione ti ha fatto lo smeraldo verde?
«L’EIRE è una buona squadra, quindi occhio a non sottovalutarla! Hanno Brady che è un signor terzino sinistro, la fantasia di Hoolahan, una difesa solida, Long là davanti. Dovremo fare attenzione.».

E poi hanno il vecchio leone Robbie Keane buono per l’ultimo quarto d’ora, no?
«Beh, con la Svezia non ha fatto granché ma Keane con i suoi 36 anni è l’Irlanda e quindi sì, attenzione pure a lui.»

Tra poco commenterai Spagna-Turchia sempre per Mamma Rai. So che domande del genere non sono serie se rivolte ad un telecronista, ma secondo te come finisce?
«Non ti preoccupare, un pronostico secco te lo faccio senza problemi: per me vince la Spagna 2-1. Anzi, mettiamoci pure due gol di scarto a favore delle Furie Rosse. Perciò 2-0 o 3-1.».

Dal nostro inviato a Nizza – Simone Sacco

2016

Premier League, 19^ giornata: Chelsea, 13^ vittoria di fila

Pubblicato

su

diego costa chelsea matic
Continua a leggere

2016

Koeman: «Dimostrato grande carattere contro l’Hull»

Pubblicato

su

Continua a leggere