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2012

Europa League, Udinese – Young Boys, le pagelle

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UDINESE YOUNG BOYS EUROPA LEAGUE PAGELLE – 

TABELLINO:

Udinese 2-3 Young Boys 

Udinese (3-5-2): Brkic; Coda, Danilo, Domizzi; Basta, Pereyra (62′ Faraoni), Willians (52′ Fabbrini), Lazzari, Armero; Ranegie, Di Natale. All.: Guidolin

Young Boys (5-3-2): Wolfli; Ojala, Zverotic, Veskovac, Nef, Lecjaks; Nuzzolo, Farnerud, Schneuwly (74′ Doubai); Zarate (81′ Gonzalez), Bobadilla (87′ Frey). All.: Martin Rueda

Arbitro: Kristo Tohver (EST)

Marcatori: 26′ Bobadilla, 47′ Di Natale, 65′ Farnerud, 73′ Nuzzolo, 82′ Fabbrini

Ammoniti: Coda, Fabbrini, Farnerud, Raimondi, Nef, Faraoni.

 

Queste le pagelle fornite dalla Redazione di CalcioNews24: 

UDINESE: 

Brkìc 4.5: Clamoroso l’errore sulla punizione di Bocadilla che lo beffa sul suo palo di competenza. Al friuli nessuno lo dice, ma tutti rimpiangono Handanovic

Danilo 5.5: La difesa nel complesso è un po’ lenta e spesso lui si fa sorprendere dalla rapidità avversaria

Basta 6: Con l’impegno e la corsa si merita la sufficienza, ma pecca un po’ di lucidità

Domizzi 5: Nervoso per tutto l’arco della gara, non riesce a compicciare gran che. Nel primo tempo spreca una ghiottissima occasione da goal. Impreciso.

Coda 5.5: Prova sotto tono, come del resto tutto il pacchetto difensivo friuliano, subisce la rapidità degli attaccanti svizzeri

Armero 6: Spinge come un forsennato sulla fascia e ripiega bene in fase difensiva, ma quando la squadra non gira anche lui ne risente

Lazzari 5.5: C’è, ma non si vede. Ora si capisce come mai la Fiorentina l’abbia lasciato partire. Certo Cuardado sarebbe stato molto più utile.Inconcludente.

Pereyra 5.5: Qualche spunto, un guizzo qua e là ma niente di più. Nella ripresa scoppia e viene sostituito.

Willians 5: Non convince nemmeno il suo allenatore che gli aveva dato fiducia. Il giovane talento dell’Udinese stenta a decollare

Di Natale 5.5: E’ sicuramente il più attivo. In area si muove bene, la sua velocità mette in difficoltà gli avversari, ma purtroppo sono gli errori a punirlo. Dal dischetto non trova la sua consueta freddezza e si fa ipnotizzare, poi si fa perdonare con il goal.

Ranègie 6: Dà peso all’attacco, fa salire la squadra, gioca a favore dei compagni e conquista un penalty. Forse Guidolin dovrebbe dargli fiducia anche in compionato perchè il giocatore ha grandi margini di crescita. 

Faraoni 5.5: Entra nel secondo tempo e fa quel che può, senza distinguersi troppo

Fabbrini 6.5: Prova positiva per un giocatore ancora troppo discontinuo. Oggi però dimostra grandi cose. Il suo talento riaccende le speranze friulane, ma non basta.

Guidolin 5: E’ vero che l’infermieria è affollata, è vero che l’Europa League è una competizione dispendiosa, ma anche senza turnover la sua Udinese non sembra poter andare lontana.

YOUNG BOYS:

Wolfli 6.5: Non tutti riescono a parare un rigore a Di Natale, lui sì. Il capitano dello Young Boys è risultato decisivo, anche se poi si dimostra insicuro nelle uscite, per il resto è una saracinesca

Nef 5.5: Subisce la velocità di Basta e ripiega come può. 

Zverotìc 6: Prova positiva, riesce a dare compostezza e ordine alle retrovie

Veskovac 5.5: Ranegie si è dimostrato un cliente scomodo e lui più volte lo ferma irregolarmente.

Sutter 6: Prova senza infamia e senza lode, ordinato e preciso.

Farnerud 6.5: Letale nelle incursioni e negli inserimenti, dotato di un grande mancino che sferra con precisione, come nell’occasione del goal

Schneuwly 6: Regala fisicità e sostanza al centrocampo svizzero, qualche volta riesce anche ad impostare l’azione

Raimondi 6: Corsa e sacrificio sono le sua qualità migliori. Utile.

Bobadilla 7.5: Bestia nera per l’Udinese, l’attaccante trova la partita perfetta. Scaltro nel beffare Brkic da calcio piazzato, veloce nelle ripartenze, letale nello scontro aereo.

Zàrate 6.5: Si rende pericoloso quando sa accendersi palla al piede. La difesa friulana lo teme e non riesce quasi mai a neutralizzarlo

Nuzzolo 6.5: Scaltro nell’occasione del goal, si fa trovare sempre nel posto giusto al momento giusto

Rueda 7: Il tecnico degli svizzeri archivia la pratica Udinese con due ottime prestazioni. La sua squadra dimostra di saperci stare e con questa tenacia può puntare alla qualificazione.


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