2014

Europa League: Torino – Copenaghen, pagelle

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Brillano le corsie granata, tra i danesi Mathias Jorgensen e Kacaniklic i migliori

PAGELLE TORINO COPENAGHEN – Vince il Torino all’ultimo secondo: decide un calcio di rigore procurato e trasformato da Fabio Quagliarella. Girone B dell’Europa League: Club Bruges e Torino al comando a quota 4, Copenaghen 1 ed HJK fermo a zero.

Torino (3-5-2): Gillet 6, Maksimovic 6.5, Glik 6, Moretti 6; Darmian 6.5, Sanchez Mino 5.5 (al 68’ El Kaddouri 6), Gazzi 5.5, Benassi 5.5, Molinaro 7; Martinez 5 (al 73’ Quagliarella 7), Amauri 5 (al 78’ Larrondo 6)

Copenaghen (4-4-2): Andersen 6; Hogli 5, Antonsson 6, Mathias Jørgensen 6.5, Bengtsson 5.5; Toutouh 5.5, Claudemir 6 (all’83 Delaney s.v), Amartey 6.5, Gislason 5.5 (al 67’ Kacaniklic 6.5); Kadrii 5 (al 58’ Nicolai Jorgensen 6), Cornelius 6.5

TORINO – IL MIGLIORE

Molinaro 7: Impressionante continuità di rendimento per l’esterno granata: onnipresente in fase di spinta, devasta la corsia di competenza per l’intero arco della gara rendendosi presente sia in termini di conclusione che di cross e dunque assist. A tutto questo aggiunge una discreta solidità sotto il profilo difensivo: laterale che si segnala per completezza di caratteristiche e cognizione di causa.

TORINO – IL PEGGIORE

Martinez 5: Si sbatte ma in fin dei conti combina davvero poco: nella prima frazione di gara neanche trova una posizione e finisce per cadere sempre nella terra di nessuno, dove non dà peso offensivo e non aiuta la fase di non possesso. Qualcosa in più nella fetta di ripresa a disposizione ma la voglia di fare non basta se si traduce in uno strafare fine a sé stesso.

COPENAGHEN – IL MIGLIORE

Kacaniklic 6.5: Pochi minuti a disposizione, a malapena venticinque, quanti bastano però a cambiare il volto offensivo del Copenaghen: dà sostanza alla squadra, parte da destra e si accentra creando più di un pericolo e di fatto sfiorando il gol più di quanto sia riuscito a tutti i suoi compagni. Più di una volta costringe gli avversari al fallo, Solbakken probabilmente – vedendolo così – lo avrebbe mandato in campo dall’inizio.

COPENAGHEN – IL PEGGIORE

Kadrii 5: A sorpresa ancora una volta preferito al più temuto e temibile Nicolai Jorgensen, non fa nulla per convincere sulla scelta di Solbakken: per tutto il tempo che sta in campo il peso offensivo del Copenaghen si fonda interamente sulla fisicità di Cornelius, fatica anche ad andare incontro ai centrocampisti per giocare un numero maggiore di palloni. Scontata la sostituzione dopo sessanta minuti: decisamente tardiva.

TABELLINO – TORINO – COPENAGHEN 1-0

Marcatori: Quagliarella (T) 93’ rig.

Ammoniti: Torino – Benassi, Molinaro; Copenaghen – Gislason, Antonsson

Espulsi:

Torino (3-5-2): Gillet, Maksimovic, Glik, Moretti; Darmian, Gazzi, Benassi, Sanchez Mino (al 68’ El Kaddouri), Molinaro; Martinez (al 73’ Quagliarella), Amauri (al 78’ Larrondo). In panchina: Padelli, Jansson, Peres, Vives. Allenatore: Giampiero Ventura

Copenaghen (4-4-2): Andersen; Hogli, Antonsson, Mathias Jørgensen, Bengtsson; Toutouh, Claudemir (all83’ Delaney), Amartey, Gislason (al 67’ Kacaniklic); Kadrii (al 58’ Nicolai Jorgensen), Cornelius. In panchina: Wiland, Amankwaa, Olsen, De Ridder. Allenatore: Stale Solbakken

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