La finale di Coppa Italia sarà affare tra la Lazio ed una tra Juve e Napoli: tre squadre ben piazzate in campionato, che dunque libereranno con ogni probabilità un pass per l’Europa League in favore della sesta classificata in Serie A. Ma i preliminari possono nascondere molte insidie…

Dal lunedì di Serie A al martedì di Coppa Italia, il passo in campo questa settimana è stato particolarmente breve. Come saldo è il filo rosso che unisce queste due competizioni. Perché le prime quattro della classe in campionato al momento sono le stesse squadre ad aver composto il tabellone delle semifinali di Coppa. Perché in palio c’è un posto in Europa League, che come sempre “balla” tra le due manifestazioni.

E proprio perché la Lazio prima finalista, al pari di Juventus e Napoli che stasera si contenderanno l’accesso all’ultimo atto al San Paolo, occupa saldamente una delle prime cinque posizioni in campionato, ecco che il sesto posto in classifica a maggio dovrebbe assicurare le chiavi per la serratura internazionale. Un’opportunità in più per tante, al momento sul filo del rasoio europeo: dalla rivelazione Atalanta alle nobili Inter e Milan. Un rischio anche, per alcune. Perché accedere all’Europa League attraverso il sesto posto significa dover affrontare la trafila dei preliminari. E dunque, oltre a dover ottenere sul campo l’accesso al tabellone principale della manifestazione in piena estate, anche anticipare considerevolmente la preparazione estiva. Con probabili ripercussioni sul lato sportivo, dato che la storia recente è piena di esempi di squadre naufragate cammin facendo in stagione dopo un’estate troppo intensa. E con con possibili problematiche anche di natura commerciale, dato che proprio le due milanesi hanno già imbastito ricchi discorsi per le proprie tournée in luglio e agosto. Con destinazione Asia, nello specifico, dove è in programma anche una stracittadina dal sapore orientale per il 24 luglio a Nanchino. Rinunciarvi procurerebbe un danno d’immagine ed economico non di poco conto: meglio mirare, allora, almeno al quinto posto.