2014
Europa League: sarà Fiorentina-Juventus, viola qualificati
Il pareggio contro l’Esbjerg porta i toscania gli ottavi di finale, dove troveranno i bianconeri
EUROPA LEAGUE FIORENTINA ESBJERG 1-1 – Sarà Fiorentina-Juventus negli ottavi di finale di Europa League. I viola ottengono infatti la qualificazione, così come i bianconeri, pareggiando in casa con l’Esbjerg per 1-1, forti però della vittoria esterna sul campo dei danesi la settimana precedente.
Montella opta per una formazione che vede Mario Gómez titolare al centro dell’attacco nel tridente con Ilicic e Matos, lasciando in panchina Matri che, probabilmente, sarà inserito nuovamente dal primo minuto in campionato.
FIORENTINA IN CONTROLLO – Nonostante il 3-1 maturato in terra danese, i viola partono subito spediti all’attacco alla ricerca del gol che chiuderebbe virtualmente i conti in favore della formazione toscana. L’Esbjerg comunque si fa avanti intorno al 6′, con Pusic che trova bene van Buren, il quale però fallisce l’occasione. È solo un momento però, perché la Fiorentina rimette poi la gara in sostanziale equilibrio e tenta la sortita offensiva occasionale, come al 10′, quando Matos riceve in profondità ma viene ben anticipato dalla difesa avversaria che si rifugia in corner. Sugli sviluppi del calcio d’angolo successivo, si divora letteralmente un gol Marvin Compper, che aggancia bene la sfera con prontezza, ma poi tira in maniera imprecisa e la palla termina clamorosamente fuori.
Particolarmente ispirato lo spagnolo Borja Valero, spinto dall’incitamento dei tifosi del Franchi e dalla voglia di rivalsa dopo la clamorosa squalifica per quattro giornate rimediata nell’ultimo turno di campionato. Va vicino poi al gol Ilicic, con una bella conclusione verso la destra della porta, ma il portiere dell’Esbjerg respinge in maniera efficace.
La Fiorentina ha vita facile e controlla bene la partita, con qualche occasione in zona gol sugli sviluppi dei calci piazzati, ma l’Esbjerg non ci sta e la gara diventa maschia. Fioccano i contrasti nella zona nevralgica del campo e arrivano anche i primi cartellini, come il giallo comminato ai danni di Knudesn al 38′ per un fallo piuttosto irruente. Poco prima del duplice fischio, la formazione ospite opera un cambio, con Rasmussen che lascia il posto a Vestergaard.
LA PERLA DI ILICIC – Non ci sono altri cambi in avvio di ripresa e la Fiorentina troverà il gol del vantaggio dopo pochi minuti. È infatti Ilicic a trovare la rete personale, direttamente su calcio di punizione al 47′: la prodezza balistica dello sloveno finisce nel sette di destra della porta dell’Esbjerg, una realizzazione davvero fantastica che fa esplodere il Franchi, dove i tifosi già pensano agli ottavi di finale contro la Juventus.
L’Esbjerg gioca comunque di orgoglio e al 53′ Vestergaard, entrato a fine primo tempo, tenta di trovare la via del gol da distanza ravvicinata, ma sono pronti e attenti i riflessi di Rosati, che oggi protegge i pali dei viola al posto di Neto. L’Esbjerg opera un secondo cambio e inserisce Ankersen per Pusic, mentre Montella inizia a pensare al prossimo turno di Serie A al 60′ e richiama in panchina Gonzalo Ródriguez per Nenad Tomovic.
La formazione ospite scalda un po’ gli animi, forse per via del nervosismo dovuto al risultato complessivo e concede qualche fallo di troppo. Al 65′ arriva il secondo cambio per i viola, che hanno ormai il risultato in pugno: Ambrosini lascia il campo per il montenegrino Bakic, il quale ha subito voglia di mettersi in mostra e tenta la conclusione dal limite dell’area, ma il suo tentativo si spegne fuori di qualche centimetro oltre il palo destro. Arriva poi il terzo e ultimo cambio per l’Esbjerg, con Lekven che prende il posto di Andersen. Poco dopo, Pasqual tenta la grande conclusione al volo di sinistro, ma il portiere Dubravka opera una grande parata e salva la propria porta dalla seconda rete. Proprio il terzino italiano sinistro lascerà poi il campo per lasciare spazio a Vargas, concludendo anche i cambi di Montella. Poco dopo, però, si fa male l’argentino Facundo Roncaglia, che è costretto a ricorrere alle cure dello staff medico, ma finirà comunque la partita.
PAREGGIO FINALE – I padroni di casa tirano un po’ i remi in barca e lasciano un po’ di spazio all’Esbjerg, che comunque non molla fino alla fine. Nel finale arriva infatti il pareggio di Vestergaard, che aggancia un ottimo passaggio di un compagno e spara in porta con un tiro sul palo di sinistra che questa volta beffa Rosati; male nell’occasione Compper.