2015
Europa League: Roma Feyenoord, pagelle
Kazim Richards il migliore in campo, nella Roma si salva Gervinho. Dallinviato allo Stadio Olimpico di Roma Massimiliano Bruno
Discreto primo tempo della Roma che qualche segnale di ripresa aveva lasciato intravedere, poi i soliti limiti di fronte all’impetuoso rientro del Feyenoord: l’andata dei sedicesimi di finale termina sul risultato di 1-1, si deciderà tutto a Rotterdam.
Roma (4-3-3): Skorupski 6; Torosidis 6, Manolas 5.5, Yanga Mbiwa 5, Holebas 6; Pjanic 5.5, De Rossi 5 (al 65’ Keita 6), Nainggolan 6; Verde 5.5 (al 75’ Florenzi s.v.), Totti 5 (al 65’ Doumbia 5), Gervinho 6.5
Feyenoord (4-2-3-1): Vermeer 6; Wilkshire 5 (al 29’ Karsdorp 6), Boulahrouz 6, Kongolo 5.5, Nelom 6; Clasie 6.5, El Ahmadi 6; Toornstra 5.5, Immers 6.5, Vilhena 6.5; Kazim-Richards 7
ROMA – IL MIGLIORE
Gervinho 6.5: Nonostante faccia tanta ma davvero tanta confusione e sbagli qualche gol di troppo, alla fine è l’unico che riesce quantomeno ad incidere sul corso della gara: mette a segno il gol del momentaneo vantaggio e quando accelera fa male alla retroguardia olandese. Il suo rientro non potrà che giovare ad una squadra in evidente difficoltà.
ROMA – IL PEGGIORE
Totti 5: Parte benino con qualche illuminazione delle sue ma si spegne dopo pochi minuti: costantemente anticipato, fatica tremendamente a trovare quelle coordinate di gioco di cui necessita per sfoggiare il suo talento. Cala ulteriormente nella ripresa e Garcia lo toglie dal campo insieme all’altro simbolo giallorosso Daniele De Rossi: fuori insieme il capitano ed il ribattezzato capitan futuro, soltanto una coincidenza?
FEYENOORD – IL MIGLIORE
Kazim Richards 7: Nel primo tempo a malapena si vede ma la sua ripresa è spaventosa: lotta come un forsennato su ogni pallone, spalla a spalla tra i centrali giallorossi. Manda in crisi la solidità raggiunta nella prima frazione dalla coppia Manolas-Yanga Mbiwa, segna il meritato gol del pareggio lasciandosi trovare pronto sulla ribattuta di Skorupski. Moto continuo, alterna tagli in profondità a ritorni verso la metà campo per duettare con i centrocampisti.
FEYENOORD – IL PEGGIORE
Wilkshire 5: Perde completamente la marcatura di Gervinho in occasione del vantaggio giallorosso: sbaglia il tempo della diagonale e poi è troppo tardi per recuperare sulla velocità dell’ivoriano. Ma a dire il vero non è l’unica occasione in cui lascia via libera all’attaccante giallorosso: nella mezzora in cui resta in campo praticamente non lo prende mai e soltanto la scarsa freddezza dell’ivoriano non lascia in eredità un passivo decisamente più importante.
TABELLINO – ROMA – FEYENOORD 1-1
Marcatori: Gervinho (R) 21’, Kazim Richards (F) 54’
Ammoniti: Roma – Holebas, Keita, Yanga Mbiwa; Feyenoord – Wilkshire, Immels, Clasie
Espulsi:
Roma (4-3-3): Skorupski; Torosidis, Manolas, Yanga Mbiwa, Holebas; Pjanic, De Rossi (al 65’ Keita), Nainggolan; Verde (al 75’ Florenzi), Totti (al 65’ Doumbia), Gervinho. In panchina: De Sanctis, Astori, Paredes, Ljajic. Allenatore: Rudi Garcia
Feyenoord (4-2-3-1): Vermeer; Wilkshire (al 29’ Karsdorp), Boulahrouz, Kongolo, Nelom; Clasie, El Ahmadi; Toornstra, Immers, Vilhena; Kazim-Richards. In panchina: Mulder, Woudenberg, Mathijsen, Achahbar, Boetius, Te Vrede. Allenatore: Fred Rutten