2014
Europa League, quarti di finale: Lione-Juventus, pagelle
EUROPA LEAGUE LIONE JUVENTUS PAGELLE – E’ terminata pochi minuti fa la sfida d’andata dei quarti di finale di Europa League tra Olympique Lione e Juventus allo stadio Gerland. Di seguito, dunque, le pagelle dei protagonisti, ma per rivivere le emozioni del match c’è la nostra sintesi.
OLYMPIQUE LIONE
LOPES 6.5: esce con sicurezza dai pali, si rende protagonista di un salvataggio su occasione di Tevez.
BEDIMO 6: vivace, dà filo da torcere sulla sinistra, soprattutto sovrapponendosi a Lacazette.
KONE’ 5.5: si rivela un avversario arcigno, poi vanifica la sua prestazione con una dormita clamorosa che favorisce Bonucci.
UMTITI 6: recuperato in extremis, si mostra utile sulle palle alte e attento nel contenere gli avversari.
TOLISSO 5.5: in fase difensiva soffre Asamoah, meglio quando spinge, anche se spesso con aggressività.
MVUEMBA 6.5: chiude gli spazi, copre e difende bene, stringe per i compagni, giocando con tanta intensità.
GONALONS 5: manovra poco, perché le ripartenze si sviluppano sulle fasce, poi soffre in copertura e si fa prendere dal nervoso.
FERRI 5.5: si allarga per dar supporto all’esterno di turno, cerca i cambi di gioco per sorprendere gli avversari, cala nel secondo tempo.
MALBRANQUE 6.5: una spina nel fianco di Pirlo, blocca le linee a centrocampo e si propone in avanti (dall’86’ FEKIR, SV).
LACAZETTE 5.5: bravo nell’uno contro uno, ha avuto pochi spazi dove non ha saputo incidere (dal 74’ GOMIS, 5: difende bene la palla, gioca anche di sponda, ma nient’altro).
BRIAND 5.5: si divora una grande occasione per sbloccare la partita a tu per tu con Buffon (dall’88’ NJIE’, SV).
JUVENTUS
BUFFON 6.5: copre bene la sua porta, mostrando una preziosa reattività sulle conclusioni delle avversarie.
CACERES 6: la sua zona è quella più battuta dagli avversari, ma se la cava bene anche con Lacazette.
BONUCCI 6.5: sbaglia tutti i lanci lunghi, meglio quando deve coprire, ma il grande merito è tutto per il gol.
CHIELLINI 6.5: impegnato poco, non ha difficoltà nel tenere a bada Briand, prezioso nelle diagonali.
ISLA 5: coinvolto maggiormente dai compagni, sempre titubante quando deve decidere cosa fare (dal 78’ LICHTSTEINER, 5.5: non riesce a sfruttare la sua freschezza per spingere forte sulla fascia).
POGBA 5: poco coinvolto, non mostra la verve a cui ci ha abituati, solo una grande palla in 90’.
PIRLO 6: ingabbiato dal centrocampo avversario, quando riesce a gestire la palla illumina la manovra.
MARCHISIO 5.5: l’agonismo e l’intensità non mancano mai, ma non riesce ad insinuarsi tra le linee.
ASAMOAH 6: poco coraggioso sulla fascia, dove avrebbe dovuto spingere di più, sfiora il gol con un tiro.
TEVEZ 6: gioca pochi palloni, ma sa rendersi anche in questi pochi casi pericoloso, poi si arrende per infortunio (dal 55’ VUCINIC, 6: entra subito in partita, ma si divora letteralmente il gol della vittoria).
OSVALDO 5: una sola buona giocata per lui, che però non riesce a sfruttare e quindi non incide (dal 62’ GIOVINCO, 6: entrato subito bene in partita, sfrutta le sue accelerazioni e agilità per spuntarla).