2014

Europa League, ottavi: Porto – Napoli, pagelle

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Fernando il migliore in campo per distacco

EUROPA LEAGUE OTTAVI PORTO NAPOLI – Ecco le pagelle della sfida dell’Estadio do Dragao tra Porto e Napoli, impegno valevole per l’andata degli ottavi di finale dell’Europa League 2013-14 e terminato sul risultato di 1-0.

Porto (4-3-3)

Helton 6.5 – Nella ripresa due parate clamorose ravvicinate e del tutto fortuite su Higuain ed Albiol che salvano il Porto nel suo momento di maggiore fatica.

Danilo 6 – Potrebbe affondare con più costanza la falcata ma lo fa meno di Alex Sandro e si concentra più sul contenimento di Insigne.

Maicon 5.5 – Sin dalle prime battute conferma di essere l’anello debole della retroguardia lusitana, lento ed impreciso. Pericoloso nell’area avversaria da calcio piazzato.

Mangala 6.5 – Tiene con gran sicurezza su Higuain nel primo tempo, ha caratteristiche fisiche ed atletiche decisamente fuori dalla norma: qualche indecisione in più nella ripresa.

Alex Sandro 7 – Esterno di valore indiscutibile: qualche limite in fase difensiva ma la sua spinta è a tratti devastante, fattore di questo Porto che – ammonito, era diffidato –  mancherà tanto nella sfida di ritorno al San Paolo.

Defour 6 – Alla sostanza ci pensa Fernando e lui può prendersi alcune licenze offensive, ci prova con la conclusione dalla distanza, cala nella ripresa.

(dall’87 Herrera) s.v.

Fernando 7.5 – Uomo ovunque, impressionante per dominanza e senso della posizione: abbina con enorme intensità le due fasi di gioco. Ha atletismo, qualità e tiro dalla distanza. Centrocampista da prendere senza esitazione.

Carlos Eduardo 6 – Tempi di inserimento e corsa, questi gli elementi che garantisce un centrocampista piuttosto dinamico a cui manca continuità per completarsi.

(dal 67’ Quintero) 6 – Potrebbe chiudere gara e probabilmente discorso qualificazione ma coglie il palo a Reina battuto.

Varela 5.5 – Palla al piede dà sensazione di pericolosità, vedi l’ottimo assist servito in avvio a Martinez: il limite è dato dalle continue pause che si prende nell’arco di una partita.

(dal 71’ Ghilas) 6 – Buon dinamismo, parte da lui l’azione del potenziale raddoppio portoghese.

Jackson Martinez 7 – L’oggetto del desiderio partenopeo ha subito la chance per portare avanti i suoi, movimento eccellente ma conclusione respinta da un super Reina. Alla seconda chance però fa gol, scagliando un sinistro preciso e potente nell’angolo opposto.

Quaresma 5.5 – Si incarta. Non manca l’intraprendenza ma è più il fumo che l’arrosto.

 

Napoli (4-2-3-1)

Reina 7 – Pronti, via e deve compiere il miracolo su Jackson Martinez da posizione più che ravvicinata, copione identico nella ripresa con il volo all’incrocio per dire no ad un super Fernando.

Reveillere 6 – Una sovrapposizione decisamente interessante nel primo tempo, seguita da un assist al bacio per Higuain colpevolmente in ritardo nell’occasione. Fatica in fase difensiva.

Albiol 6.5 – Una sbavatura in avvio e poi il solito copione: è lui a mettere la pezza sugli errori dei suoi compagni, sfiora il gol nella ripresa ma è una fortuita deviazione di Helton a negarli la gioia.

Britos 6 – Bene sulle palle alte contro un cliente scomodo della caratura di Jackson Martinez, i soliti quanto inspiegabili falli in anticipo a rallentare il forcing partenopeo.

Ghoulam 6 – Ha qualità ed intelligenza tattica, palla al piede non trema e sa gestire la complessità delle varie situazioni di gioco. In occasione del gol respinta corta, ma è contrastato e non può fare di meglio.

Behrami 6 – Eroico in fase di interdizione, sbaglia qualche appoggio di troppo in costruzione di manovra che penalizza le velleità di alcune ripartenze.

Henrique 5.5 – Ringhia sui centrocampisti avversari senza però trovare efficacia costante: Benitez sceglie una mediana tutta di contenimento e il rischio è quello di essere schiacciati dalla veemenza avversaria.

Callejon 6 – E’ la pedina che garantisce quel minimo di equilibrio al Napoli: le ripartenze passano dai suoi piedi, ha la giusta reattività per recuperare in fase di non possesso. Nella ripresa spreca una chance clamorosa a porta di fatto sguarnita.

(dal 79’ Pandev) 5.5 – Poca cattiveria, buon assist a Zapata nel finale.

Hamsik 5 – Dovrebbe dar fastidio a Fernando ma nel primo tempo accade l’esatto opposto e il brasiliano domina il confronto in ogni aspetto, nella ripresa almeno inizialmente sembra più reattivo ma nel complesso l’apporto resta del tutto insufficiente.

(dal 74’ Mertens) 6 – Dinamismo e intraprendenza.

Insigne 5 – Non riesce ad incidere sul corso della gara, non mancano i movimenti e la predisposizione al sacrificio tattico ma a conti fatti non trova uno spunto degno di nota.

Higuain 6 – Nel primo tempo non ne becca una, rigenerato nella ripresa con due occasioni clamorose ravvicinate: è solo il fato a graziare Helton e dire no al Napoli. Troppo leggero in alcuni contrasti di gioco.

(dall’83’ Zapata) 6 – Sfiora il gol ma è sfortunato nell’occasione.

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